“Il primo anno”: denuncia la selezione spietata a medicina e fa riflettere in tempi di pandemia

In uscita il 2 settembre nelle sale italiane, “Il primo anno” documenta a Parigi, ma vale per molte zone, la situazione odierna degli universitari che aspirano a studiare medicina, vittime di un’organizzazione finalizzata a eliminare tout court e discutibilmente chi appare più debole.

Il film nasce dalle esperienze personali del regista che in gioventù aveva intrapreso questi studi senza smettere di coltivare la passione per il cinema: Thomas Lilti è infatti al suo terzo lavoro sul tema – si ricordi in precedenza “Ippocrate”“Il medico di campagna” – e riesce sempre a coinvolgere lo spettatore grazie ad un appassionante stile narrativo.

Racconta di Benjamin (William Lebghil) e Antoine (Vincent Lacoste), che frequentano il difficilissimo corso che permetterà di accedere a medicina, facoltà a numero chiuso che accoglie ogni anno solo 300 nuovi dottori. I due simpatizzano e diventano amici. Benjamin è figlio lui stesso di un medico e ha scelto questa strada per accontentare il padre, per Antoine invece la professione è una ragione di vita, tanto che sta tentando per la terza volta l’esame di ammissione. I due decidono di studiare insieme perché aiutarsi sembra loro l’unica soluzione per superare la durissima selezione. La prova richiederà grande saldezza di nervi e c’è chi ne resta sopraffatto. 

Dalla difficoltà di avere un posto alle lezioni, ai questionari con domande trabocchetto, alla ressa per capire se si è entrati in classifica, il regista ci racconta i meccanismi che tendono letteralmente a stritolare la maggior parte degli studenti senza distinguere chi ha la stoffa per la professione e chi invece ha soprattutto una buona memoria. Il film di Thomas Lilti fa riflettere, soprattutto in tempi di pandemia: è insieme una storia di amicizia e di denuncia di un sistema competitivo e disumano, invalso soprattutto negli ultimi anni, dove i giovani sono numeri. In una professione che richiede qualità non solo tecniche dimostra come la scelta dei suoi adepti sia invece affidata al caso e alla fortuna. 

Il primo anno

Regia: Thomas Lilti

Con: Vincent Lacoste, William Lebghil, Michel Lerousseau

Genere: Drammatico

Durata: 92 min

Nazionalità: Francia

Distribuzione: Movies Inspired

Uscita: 2 settembre 2020

 

Condividi sui social

Articoli correlati