Teatro Parioli. Deliziosa “Cenerentola” del Balletto di Milano. Recensione. Trailer

ROMA –  La fiaba di Cenerentola,  originaria  dell’antica Cina –  a noi tramandata dallo scrittore vissuto ai tempi di Luigi XIV, Charles Perrault –  ha almeno 300 varianti, una , da vedere,  è oggi rappresentata dal Balletto di Milano,  secondo interpretazione del coreografo Giorgio Madia.

Diplomato alla Scala e facente parte del suo corpo di ballo, Giorgio Madia fu scelto da Nureyev come partner nel pas de deux di Béjart “Le Chant du compagnon errant”, per la produzione Nureyev and Friends. Ha  vinto nel 2006 il Gold Mask Critics Award per la miglior produzione con La bella addormentata, nel 2007 il Gold Mask Critics Award per la migliore direzione con Cinderella e nel 2008 il Gold Mask Critics Award per la migliore direzione con Les Contes d’Hoffmann. I suoi spettacoli hanno fatto il giro del mondo.

La “Cenerentola” di Madia  ha luogo nelle favole ma è ambientata negli anni Cinquanta. Il sipario si apre in un gioco di veli, ombre cinesi e controluce, con la piccola Cenerentola vestita come la carta da parati di una casa borghese, a sottolineare il suo status in famiglia. Matrigna e sorellastre sono interpretate con stile e ironia da ballerini maschi,  gioco che ridicolezza  le loro anime sgraziate. Una sexy fatina bianca, abbigliata in simil-guepiere,  farà comparire con la sua bacchetta magica una carrozza graziosissima, soffusa d’azzurro e rosa,  con ombrelli che girando fungono da ruote e ballerini-cavallo che galoppano al ritmo dell’ouverture del Guglielmo Tell di Gioacchino Rossini: qui  scrosciano gli applausi. Persino i bambini, che tra il pubblico del Parioli  non erano pochi, sono rimasti al loro posto, silenziosi e rapiti, da questa originale Cenerentola.

Il Balletto di Milano, bravissimi tutti, danza in Cenerentola su musiche famosissime di Rossini, quali le ouvertures del Guglielmo Tell, Gazza Ladra, Scala di Seta, Il Barbiere di Siviglia, L’Italiana in Algeri, Otello, L’Innocence Italienne, Semiramide, nonché Sonate per archi e brani per pianoforte. Una nota di merito anche a costumisti e scenografi che hanno saputo rendere, con piglio personale, colori pastello, inventiva e semplicità,  uno scenario magico, come si vuole in una fiaba.

Cenerentola
Balletto in due atti
Musica di Gioacchino Rossini
Coreografia di Giorgio Madia

Con Giulia Parisi e Martin Zanotti
soliti e corpo di ballo del Balletto di Milano
Una produzione del balletto di Milano

Cenerentola – Balletto di Milano – Trailer

Balletto in due at

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