Cannes 2019. Et voilà il Concorso Ufficiale, Un Certain Regard e la SIC.

CANNES – L’Italia quest’anno non ha titoli in gara, eccezion fatta per “Il traditore” di Marco Bellocchio, nel concorso ufficiale. Possono ancora essere aggiunti alcuni film e  altri personaggi a completamento delle giurie,  ma l’assetto della kermesse è stato annunciato. Ecco alcune sezioni definite, o quasi.

La selezione ufficiale

E’ Alejandro González  Iñárritu il presidente della Giuria che assegnerà i riconoscimenti ai film in corsa per la Palma d’oro al 72esimo festival di Cannes, in programma sulla Croisette dal 14 al 25 maggio. Iñárritu è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico messicano, vincitore di cinque premi Oscar, quattro Golden Globe, tre Bafta e due David di Donatello, autore tra l’altro di ‘Amores perros’, ’21 grammi’, ‘Babel’, ‘Biutiful’, ‘Birdman’ e ‘Revenant’.  I film sui quali, al momento, i giurati dovranno pronunciarsi, sono quelli che seguono. Come ciascuno può vedere per l’Italia concorre Marco Bellocchio

The Dead Don’t Die, Jim Jamrmusch
Pain & Glory
, Pedro Almodovar
Il traditore, Marco Bellocchio
The Wild Goose Lake, Diao Yinan
Parasite, Bong Joon-ho
Young Ahmed,
Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne
Oh Mercy!, Arnaud Desplechin
Atlantique, Mati Diop
Matthias & Maxime, Xavier Dolan
Little Joe, Jessica Hausner
Sorry We Missed You,
Ken Loach
Les Misérables,
Ladj Ly
A Hidden Life,
Terrence Malick
Bacurau, Kleber Mendonça Filho, Juliano Dornelles
The Whistlers,
Corneliu Porumboiu
Frankie
, Ira Sachs
Portrait Of A Lady On Fire,
Céline Sciamma
It Must Be Heaven,
Elia Suleiman
Sibyl, Justine Triet

Un certain  regard

La regista libanese Nadine Labaki presiede la giuria di Un Certain Regard, sezione parallela al concorso ufficiale, nella quale accedono opere originali per contenuti o estetica, che rappresentino il meglio del cinema nuovo. Il film della Labaki, uscito in Italia con il titolo “Cafarnao – Caos e miracoli”, ha il premio della Giuria a Cannes nel 2018. Nessun film italiano è stato scelto per questa sezione.

Joan of Arc, Bruno Dumont
The Climb, Michael Covino
A Brother’s Love, Monia Chokri
The Swallows of Kabul, Zabou Breitman & Eléa Gobé Mévellec
Beanpole, Kantemir Balagov
Invisible Life, Karim Aïnouz
A sun that never sets, Olivier Laxe
Chambre 212, Christophe Honoré
Port Authorit, Danielle Lessovitz
Papicha, Mounia Meddour
Summer Of Changsha, Zu Feng
Adam, Maryam Touzani
Zhuo Ren Mi Mi, Midi Z
Liberté, Albert Serra
Bull, Annie Silverstein
Evge, Nariman Aliev

La semaine internationale de la critique – SIC

Questa sezione organizzata dal sindacato francese della critica cinematografica, si dedica alla scoperta di nuovissimi talenti presentando solo opere prime e seconde. E’ il regista colombiano Ciro Guerra a presiedere la giuria della 58ª Semaine de la Critique al 72mo festival di Cannes. Tra i film diretti da Ciro Guerra si ricordino El abrazo de la serpiente, premiato alla Quinzaine des Réalisateurs nel 2015 e candidato all’Oscar come miglior film straniero nel 2016, e Oro verde – C’era una volta in Colombia (Pájaros de verano), presentato anch’esso alla Quinzaine di Cannes e al Locarno Festival nel 2018 e attualmente in sala.

About Lelia, di Amin Sidi-Boumédiène
Land Of Ashes, di Sofía Quirós Ubeda
A White, White Day, di Hlynur Pálmason
I Lost My Body, di Jérémy Clapin
Our Mothers, di César Diaz
The Unknown Saint, Alaa Eddine Aljem
Vivarium, di Lorcan Finnegan

Party Day, di Sofia Bost
The Trap, di Nada Riyadh
Ikki Illa Meint, Andrias Høgenni
Journey Through A Body, Camille Degeye
Community Gardens, di Vytautas Katkus
Lucia En El Limbo, Valentina Maurel
The Manila Lover, di Johanna Pyykko
Tuesday From 8 To 6, Cecilia de Arce
She Runs, di Qiu Yang
The Last Trip To The Seaside, Adi Voicu

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