Roma Film Festival. Tutti i vincitori degli stravaganti premi

ROMA – La settima edizione del film di Roma passerà agli annali per i premi assegnati, che stampa e pubblico potrebbero ricordare, con una parola gentile, come stravaganti.

Ma quali sono le segrete motivazioni per cui a un giurato accade di eliminare un’opera e di premiarne un’altra? Sarebbe materiale per un lungometraggio interessante, non tanto per il cinema, quanto per la dimostrazione di un concetto basilare: ai posteri la vera, ardua, sentenza.
Se pensiamo che “Don Camillo e Peppone”, un tempo bocciati dalla critica, oggi sono salutati come uno dei migliori filoni del cinema italiano, è presto dimostrato…  Quale consiglio dare allo spettatore? Senz’altro di non tenere conto delle indicazioni e di scegliere con la propria testa,  per non sbagliare. E’ ormai assodato che le giurie fanno al massimo cronaca, a volte buona, a volte cattiva, ma mai  “storia” del cinema. D’altro canto anche a Venezia, quest’anno, molti hanno storto il naso davanti al film vincitore “Pietà” di Kim Ki Duk: è dunque difficile dare un verdetto che metta tutti d’accordo. Resta il fatto che la scelta della giuria del festival di Roma ha fatto  gridare allo scandalo.
Ad alcuni addetti ai lavori il premio a Paolo Franchi per la miglior regia per “E la chiamano estate” è sembrato uno scherzo, molti si sono chiesti se davvero i giurati avessero visto il film premiato (sappiate che anche questo può accadere); altri hanno definito il vincitore del Marc’Aurelio d’oro “Marfa girl” una interminabile noia. Per fortuna c’è il pubblico e il tempo che, fuori dagli interessi del paese che indice il festival, scelgono cosa è utile ricordare e cosa no.

Il CONCORSO
La giuria internazionale del Festival del film di Roma 2012, presieduta da Jeff Nichols e composta da Timur Bekmambetov, Valentina Cervi, Edgardo Cozarinsky, Chris Fujiwara, Leila Hatami e  P.J.Hogan, ha assegnato i premi seguenti:
 
– Marc’Aurelio d’oro per il miglio film: Marfa Girl di Larry Clark
– Premio alla miglior regia: Paolo Franchi per E la chiamano estate
– Premio speciale della giuria: Alì ha gli occhi azzurri di Claudio Giovannesi
– Miglior attore: Jérémie Elkaïm per Main dans la main
– Miglior attrice: Isabella Ferrari per E la chiamano estate
– Miglio attrice emergente: Marilyne Fontaine per Un enfant de toi
– Miglior contributo tecnico: Arnau Valls Colomer per Mai morire
– Miglior sceneggiatura: Noah Harpster and Micah Fitzerman-Blue per The Motel Life
 
COMPETIZIONE CINEMAXXI
La giuria internazionale, presieduta da Douglas Gordon e composta da Hans Hurch, Ed Lachman, Andrea Lissoni e Emily Jacir, ha assegnato I seguenti premi:
 
– Premio CinemaXXI  (per il lungometraggio): Avanti Popolo  di Michael Wahrmann
– Premio speciale della giurie – CinemaXXI (per il lungometraggio): Picas di Laila Pakalnina
– Pemio CinemaXXI  per il corto e mediometraggio: Panihida di Ana-Felicia Scutelnicu
 
COMPETZIONE PROSPETTIVE ITALIA
La giuria presieduta da Francesco Bruni e  composta da Babak Karimi, Anna Negri, Stefano Savona e Zhao Tao ha assegnato i seguenti premi:
 
– Per il miglior film del futuro: Cosimo e Nicole di Francesco Amato
– Miglior documentario: Pezzi di Luca Ferrari
– Miglior corto: Il gatto del Maine by Antonello Schioppa
 
– Menzione speciale: Cosimo Cinieri e in memory di Anna Orso per La prima legge di Newton
 
MIGLIOR ESORDIO E OPERA SECONDA
La giria internazionale, presieduta da Matthew Modine e composta da Laura Amelia Guzmán, Stefania Rocca, Alice Rohrwacher e Tanya Seghatchian, ha conferito i seguenti premi:
 
– Premio miglior  esordio e opera seconda: Alì ha gli occhi azzurri by Claudio Giovannesi
 
– Mezione speciale: Razzabastarda by Alessandro Gassman
 
 
Premio del pubblico
Con sistema di voto elettronico, il Festival ha coinvolto gli spettatori  che hanno deciso il premio BNL per il miglior film assegnato dal pubblico:
– Premio BNL del pubblico quale miglior film  : The Motel Life di Gabriel Polsky, Alan Polsky

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