Festa Cinema Roma 14. “Metello”, un classico sulle lotte operaie

 “Metello” è un piccolo, elegante film  che rievoca con gusto un’epoca lontana: le lotte politiche e sindacali fra anarchici e socialisti a cavallo fra Otto e Novecento. Lo ha diretto nel 1970 Mauro Bolognini, regista raffinato che ha trovato in Piero Tosi il costumista modello per la ricostruzione di atmosfere e garbate suggestioni nella Firenze umbertina. 

Bravo protagonista  è Massimo Ranieri nei panni di un giovane muratore  orfano di padre anarchico,  che si divide fra gli impulsi di una movimentata vita sentimentale e le prime lotte operaie.  Ama una vedova, Viola, ne sposa la figlia Ersilia, diventa l’amante di una borghese sposata, Idina. Entra ed esce di galera con disinvoltura. Ottavia Piccolo, Lucia Bosè e Tina Aumont le sue seducenti partner femminili. 

Tratto dall’omonimo romanzo di  Vasco Pratolini del 1955, il film cura più la psicologia dei personaggi che il contesto sociale e politico  dell’epoca che rappresenta. E il contributo offerto da Piero Tosi è fondamentale. Al costumista recentemente scomparso e al suo regista è dedicata questa presentazione di Metello alla Festa del Cinema di Roma, come omaggio nella sezione dedicata ai classici che in ogni rassegna cinematografica che si rispetti non manca mai di offrire al cinefilo più attento occasioni di incontri e reincontri,  con film d’autore tutt’altro che da dimenticare. 

Un film di Mauro Bolognini. Con Tina Aumont, Lucia Bosè, Ottavia Piccolo, Massimo Ranieri, Renzo Montagnani. 

Drammatico, durata 111 min. – Italia 1970.

 

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe