Festa Cinema Roma 14. “Ludwig” di un grande Luchino Visconti

ROMA – Nato da una coproduzione italo-franco-tedesca è uno dei più importanti film di Luchino Visconti.

Era il 1973 e i produttori tedeschi venivano dalla Germania Ovest, come si diceva allora per distinguerla dalla Germania Est, la famigerata DDR, il muro di Berlino sarebbe crollato sedici anni più tardi. E’ un monumento a Ludwig di Wittelsbak, re di Baviera, mecenate di Wagner, amico di Sissi, costruttore di castelli da favola nella sua Baviera, dichiarato malato di mente dal consiglio di Stato, fu trovato esanime sulle rive del lago di Starnberg, personaggio emblematico del decadentismo mitteleuropeo, perfettamente nelle corde del regista della trilogia aperta con La caduta degli Dei e chiusa con Morte a Venezia. Curiosamente, il film sembra seguire, nella realtà, la sorte sventurata del suo protagonista. Dapprima distribuito in un’edizione mutilata di circa un’ora rispetto alle quattro originali girate da Visconti, la pellicola fu data per dispersa in seguito al fallimento della casa di distribuzione, poi fu ritrovata a un’asta di vecchi film destinati al macero e infine, nel 1980, reintegrato nella versione originale e in tale veste, quasi quattro ore, presentato con grande successo alla Mostra di Venezia. Da ammirare la fotografia di Armando Nannuzzi, i costumi di Piero Tosi, le musiche di Schumann, Wagner e Offenbach dirette da Franco Mannino. Impeccabili gli interpreti, anche la bella Romy Schneider reduce dalla stucchevole saga di Sissi.

Il film è presentato dalla Festa del Cinema di Roma come omaggio a Luchino Visconti (di cui é stato in programma anche Gruppo di famiglia in un interno) e al costumista Piero Tosi recentemente scomparso. 

Ludwig di Luchino Visconti con Helmut Berger, Trevor Howard, Romy Schneider, Silvana Mangano, Umberto Orsini. 

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