Festa cinema Roma. The whispering star. Visionario. Recensione

ROMA (nostro inviato) – L’umanità si è ridotta drasticamente, l’80% della popolazione è composta da robot e gli umani sono una specie in via d’estinzione. Machine ID 722 è un’androide, a bordo della Rental Spaceship Z.

Con il computer di bordo viaggia da un sistema solare all’altro, consegnando pacchi agli umani: un cappello, una matita, vestiti. Per il suo lavoro raggiunge tanti pianeti, città e spiagge desolate. Non capisce perché gli uomini non scelgano il teletrasporto, come se ricevere materialmente gli oggetti facesse battere il loro cuore. A Whispering Star, la stella dei sussurri, ogni rumore superiore a 30 decibel può uccidere gli abitanti. Yoko cerca in punta di piedi l’indirizzo della destinataria.

Dunque, Sion Sono è un regista folle. Visionario. Geniale. Durante la visione abbiamo assistito, come in pochi altri film, ad un vero e proprio viaggio capace di cambiare determinate percezioni. Il film ha ritmi lenti, lentissimi. Non c’è spazio alla fantascienza movimentata, piena zeppa di effetti speciali e drammi per arricchire la ricetta. The Whispering Star è tutto il contrario.E’ volutamente compassato e segue le azioni di una protagonista algida e apparentemente distaccata.  Una regia meravigliosa in bianco e nero, perfettamente simmetrica, fatta di carrelli e inquadrature fisse. Elegante e meravigliosa.  Sion Sono è riuscito nel suo intento di far calare gli spettatori dentro un sogno/incubo, nelle emozioni visionarie che, solitamente, il cinema di genere (ma forse è giusto non confezionare questa pellicola in una categoria) non riesce e non può offrire.

Un tema importante, quello del ricordo, adattato paurosamente bene dal regista, che è riuscito a regalare un punto di vista profondo e nostalgico che ben si sposa con tutta l’impostazione narrativa e di regia. Pochi registi, si torna a ripetere, possono permettersi di realizzare quello che ha fatto Sono. Evidentemente il suo genio e la sua sregolatezza hanno fatto sì che tutto questo accadesse. E’ un film che ameranno i cinefili per la sua cura maniacale e formale, ma anche il grande pubblico, se davvero vorrà entrare dentro la storia senza fermarsi ai suoi ritmi lenti, riuscirà ad innamorarsene e rendersi conto di trovare davanti un film con un punto di vista spietato eppure così dannatamente emozionante.

Director: Shion Sono

Writer: Shion Sono

Stars: Kenji Endo, Yûto Ikeda, Megumi Kagurazaka |

The whispering star – trailer

 

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