Le frise ignoranti. Film di citazioni mal assortite. Recensione. Trailer

ROMA – Luca è un uomo di trent’ anni la cui unica via di fuga da un’esistenza monotona  e travagliata – costretto tra un  lavoro che non ama ed una moglie ossessiva e possessiva – sono i suoi tre migliori amici, con i quali ha fondato un gruppo musicale chiamato Le Frise ignoranti,  cui protagonista è il vocalist.

La citazione del titolo “Le fate ignoranti”, film del 2001 di Ferzan Özpetek,  appare evidente, peccato che il regista, Antonello De Leo, abbia usato questa citazione senza sfruttarla, accennando appena durante il film al perché di questa scelta.

Mentre il matrimonio tra Luca e Caterina, fortemente vacillante sin dall’ inizio, subisce il colpo di grazia celebrato in una scena trita e ritrita trafugata dai manuali del cinema ‘comico\demenziale’ italiano, il padre del protagonista, Mimmo,  sparisce senza lasciare indizi. Luca e i suoi tre fedelissimi amici, allora, partiranno per un viaggio, sopra uno sgangherato furgoncino, alla ricerca dell’ uomo, proprio come nel film del 1992 “Al lupo, al lupo” di Carlo Verdone. I quattro, durante questa improponibile Odissea, incontreranno personaggi tanto stereotipati da risultare noiosi, visti e rivisti, al punto di essere quasi odiosi. Questo film non ha nulla di nuovo, e gli attori, forse perché non supportati dai dialoghi, lo rendono  ben poco godibile.

Nelle sale dal 23 APRILE 2015

Cast:

Luca: William Volpicella

Caterina: Eva Riccobono

Nicola: Davide Donatiello

Franchino: Nicola Nocella

Willy : Giorgio Gallo

La zia: Rossana Banfi

Mimmo: Francesco Pannofino

Maggie: Rossana Sparapano

Dottoressa Pizzuto: Federica Cifola

Con la partecipazione straordinaria di Dario Bandiera

E con l’ amichevole partecipazione di Lino Banfi

Le frise ignoranti – Trailer

 

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