Calcata film festival prosegue a dicembre con il giovane cinema italiano e due mostre

“Roma città aperta” chiude la retrospettiva sulle due guerre mondiali. La rassegna prosegue a dicembre con la sezione dedicata al giovane cinema italiano e due mostre con manifesti e macchinari d’epoca

CALCATA (VITERBO) – La proiezione del film Roma Città aperta, ha chiuso la retrospettiva dedicata alla I e alla II guerra mondiale, organizzata durante due fine settimana di novembre nell’ambito della prima edizione del Calcata Film Festival: l’evoluzione della Settima Arte.

«Gli organizzatori hanno proposto una programmazione puntuale – ha detto il Sindaco di Calcata Sandra Pandolfi – che ha stimolato una profonda riflessione. L’aver seguito con curiosità e spirito critico le proiezioni ha prodotto in me coinvolgimento emozionale e una presa di coscienza tali da indurmi a modificare l’intervento per la commemorazione del 4 novembre. Il messaggio rivolto ai cittadini è così divenuto un manifesto ancora più determinato contro la guerra. Tutto ciò mi convince sempre di più che ricordare e riflettere su tali eventi sia più che mai necessario».

 

Archiviata la retrospettiva, il Festival si appresta ad entrare nel vivo, dal 5 dicembre, con mostre e convegni dedicati all’evoluzione della settima arte, e dal 6 dicembre con la sezione sul Giovane cinema italiano.

Dal 6 al 12 dicembre​, per la rassegna Giovane cinema italiano, saranno proiettati sette cortometraggi: D.U.G.U. di Michela Andreozzi;  L’impresa, di Davide Labanti; Rosa, di Alessio Di Cosimo; Il western più corto della storia, di Giovanni Laparola;Passing Time, di Laura Bispuri; Metamorfosi, di Gilles Rocca; Love sharing, di Monica Scattini, (recentemente scomparsa)​ e sei film di giovani autori italiani: A Napoli non piove mai, di Sergio Assisi; N-capace 80’, di Eleonora Danco; La bugia bianca, di Giovanni Virgilio; Vergine giurata di  Laura Bispuri; Radio cortile, di Francesco Bonelli, Se Dio vuole, di Edoardo Falcone.

​Dal ​ 5 al 13​ dicembre saranno presentate due mostre: Dal precinema ai nostri giorni, partendo dalle famose lanterne magiche, antesignane della vera e propria macchina da proiezione;  Il Cinema Dipinto quando i manifesti erano vere opere d’arte realizzate anche da artisti importanti.  In contemporanea, all’Associazione Culturale Il Granarone,  la mostra organizzata da Cineteca Lucana: Cesare Zavattini,  “Buongiorno Italia”  curata da Orio Caldiron e Matilde Hockhofler, in collaborazione con Archivio Zavattini della Biblioteca “Panizzi” di Reggio Emilia e promossa da Quaderni di CinemaSud e Paolo Speranza.  

Previste anche 2 lezioni di cinema: L’uso del cinema e degli audiovisivi  come  momento di prevenzione del disagio sociale con Carlo Tagliabue (docente di Storia del cinema all’Università per Stranieri di Perugia, e presidente del Centro Studi Cinematografici), ed Evoluzione del linguaggio cinematografico e  dell’Audiovisivo con  Francesco Bonelli (attore, regista, sceneggiatore)  coordina l’incontro Adriano Amidei Migliano (giornalista, direttore di Coming Soon Television).                       

 Calcata Film Festival  è promosso da AmaRcorD Associazione Culturale onlus, con il contributo della Regione Lazio, Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, il patrocinio e la collaborazione del Comune di Calcata e del Parco Valle del Treja, e la collaborazione di Cineteca Lucana.

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