Teatro Quirino. “La lupa”. Conturbante e ricco di suspense. Recensione

ROMA  – “Solo grazie alla presenza di Lina Sastri, una delle poche attrici in grado di sostenere un ruolo così complesso, in cui l’interprete deve interrogare gli strati più profondi della sua anima, si è potuto realizzare il progetto ‘Lupa’ “.

Lo scrivono il regista Guglielmo Ferro e Michela Miano, una di coloro che hanno creato l’adattamento teatrale della novella di Giovanni Verga. Ed è vero. Lina Sastri, bella e forte nella sua maturità molto giovanile, ha il volto intenso, il fisico elegante, la voce sensuale che rendono persuasivo, particolare, l’archetipo femminile da lei interpretato con istinto naturale ed esperita tecnica. Il cast che la affianca è bravissimo e porta fondamentale completamento alla resa di una rappresentazione conturbante.

“La lupa”, pubblicata per la prima volta nel 1880, era inclusa nella raccolta verghiana della “Vita dei campi” . La protagonista, che non a caso lo scrittore chiama “La Lupa”, è un tipo di donna molto diversa da altri suoi personaggi muliebri. “La lupa” è quasi stregonesca, demoniaca, sessualmente vorace, arriva ad adescare un giovanotto cui dà in sposa la figlia solo per averlo in casa e poterlo sedurre in ogni momento. Il triangolo provocherà tali e tanti dissidi familiari, ancor più in una Sicilia fortemente integralista, da sfociare in un finale all’altezza della straordinarietà dei fatti.

La riduzione andata in scena al Quirino si avvale di una scenografia sapiente, illuminata da luci suggestive: sul palco vediamo campi di grano dai quali emergono ad uno ad uno gli attori che imprimono movimento flessuoso ad una scena che non cambia. Le canzoni interpretate da Lina Sastri, aumentano il fascino di una rappresentazione veloce, intensa, che si fa seguire con il fiato sospeso sino alla fine.

Teatro Quirino di Roma 

repliche fino al 29 novembre

Compagnia Molière

ABC Produzioni

Lina Sastri è
LA LUPA

di Giovanni Verga

adattamento di Micaela Miano

con Giuseppe Zeno

e con Clelia Piscitello   Enzo Gambino   

Eleonora Tiberia   Simone Vaio   Giorgio Musumeci   

Valeria Panepinto   Giulia Fiume

gli arrangiamenti musicali sono di Franco Battiato

musiche Massimiliano Pace

scene e costumi Françoise Raybaud

coreografia Giovanna Velardi

regia Guglielmo Ferro

personaggi e interpreti

Gna Pina Lina Sastri

Nanni Lasca Giuseppe Zeno

Zia Filomena Clelia Piscitello

Malerba Enzo Gambino

Mara Eleonora Tiberia

Bruno Simone Vaio

Neli Giorgio Musumeci

Grazia Valeria Panepinto

Lia Giulia Fiume

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