Teatro Sala Umberto. Coatto unico senza intervallo. Si ride fino alle lacrime. Recensione

ROMA – Giorgio Tirabassi non ha bisogno di presentazioni.  Straordinario attore di fiction e di cinema. Ricordo un’intervista a Gigi Proietti che disse” Giorgio è un grande attore drammatico ma la sua comicità è dirompente.

” Lui, Proietti, lo sa bene, perché Tirabassi iniziò la sua carriera proprio partendo dalla scuola di Gigi Proietti nella quale recitò per ben 9 anni. Strepitosi alcuni botta e risposta tra Proietti e Tirabassi, capaci di dare voce, espressione, vita a una “romanità” esilarante e irresistibile. E sono proprio questi gli aggettivi che contraddistinguono lo spettacolo teatrale di Giorgio Tirabassi, “Coatto unico senza intervallo”, da ieri in scena al teatro Sala Umberto di Roma.  

Per quasi due ore Tirabassi, non mostrando alcuna pietà, ha inferto ai presenti incessanti risate, al punto da far piangere. Ebbene sì, io stesso sono arrivato alle lacrime per le risate, con lui serissimo, senza mai nemmeno ammiccare uno striminzito sorriso, come stesse declamando Shakespeare. Ma è questa la forza comica di Tirabassi, non è un comico che suggerisce quando ridere, lui “è” comicità. Quella romana, della periferia, dei personaggi al limite, quelli del baretto sempre invischiati in qualche truffetta, in cerca di espedienti per sbarcare il lunario.  Ed ecco una carrellata di personaggi “Arcangelo” un truffatore, “Nello” e “Rufetto” due maldestri rapinatori, i due amici del bar che parlano parlano ma sempre lì sono, lo spacciatore alla prese con la crisi economica. Il tutto intervallato da musica (ho scoperto un Tirabassi strepitoso chitarrista blues) e canzoni romani, splendidamente interpretate. Quelle meno note, però, più vicine al gente de periferia, canzoni che hanno in sé quel senso tragicomico e ironico della vita. 

Una nota a parte merita la parodia del teatro dell’assurdo. Una parodia esilarante. Tirabassi però non dileggia, si limita a offrire un altro punto di vista, il suo, magicamente ispirato, quasi un pinocchio caduto dal cielo che suscita risate senza fine.

Complimenti ai due musicisti che lo accompagnano, i soli presenti sul palco, Daniele Ercoli al Contrabasso e Giovanni Lo Cascio alle Percussioni.

Le due ore sono filate via veloci al punto che al saluto di Tirabassi al pubblico pensavo si trattasse della fine della prima parte per poi ricordare che “Coatto unico” è “senza intervallo”. 

Coatto unico senza intervallo


scritto e diretto da GIORGIO TIRABASSI

Dal 19 gennaio al 7 febbraio 2016

Scritto con Daniela Costantini. Stefano Santarelli, Loredana Scaramella, Mattia Torre


Con DANIELE ERCOLI contrabasso e GIOVANNI LO CASCIO percussioni

Light designer Carlo Cerri


Direttore di scena Freddy Proietti

Teatro SALA UMBERTO

Via della Mercede, 50 Roma

Tel. 06 6794753

www.salaumberto.com

Martedì ore 21 – mercoledì ore 17 – giovedì e venerdì ore 21 – sabato ore 17 e 21 domenica 

ore 17

Prezzi da 23 € a 23 €

Condividi sui social

Articoli correlati