“L’abbiamo fatta grossa”. Verdone e Albanese: un rischio per due mattatori

ROMA – Mettere insieme due mattatori della commedia all’italiana è un rischio. Puoi avere due solisti, ognuno con il proprio ritmo, oppure due fantasisti che duettano insieme.

È allora che dalla diversità scaturisce la scintilla del divertimento. Carlo Verdone e Antonio Albanese si presentano come la nuova coppia della risata. A unirli è il film L’abbiamo fatta grossa, in sala da giovedì 28 gennaio. Nel cast anche Massimo Popolizio, Clotilde Sabatino, Anna Kasyan e Francesca Fiume.

La pellicola è diretta dallo stesso Verdone che firma, insieme a Pasquale Plastino e Massimo Gaudioso, anche soggetto e sceneggiatura. “Io e Antonio abbiamo lavorato magnificamente insieme – ha commentato il regista romano – La cosa più bella è che siamo diventati subito veramente amici, il che a me non capita così frequentemente”. 

“Bianco, rosso e Verdone l’ho visto la prima volta a 18 anni e mi ha esaltato. Ho sempre ammirato Carlo come attore, è un maestro del carattere. Come regista, sa quali sono gli spazi da concedere a un comico e sul set mi ha lasciato grande libertà”  ha ribattuto l’artista comasco.

Questa volta la trama si distacca dai classici temi della famiglia o dello scontro generazionale, già ampiamente battuti nelle ultime pellicole dell’attore-regista, per dedicarsi a una commedia degli equivoci, articolata e rocambolesca. “Se nella mia carriera ogni  tanto non dessi una sterzata non sarei qui da oltre trent’anni” ha commentato Verdone “L’abbiamo fatta grossa è un film fantasioso, che solo nel finale accarezza la critica sociale”.

Antonio Albanese è Yuri Pelagatti, un attore di teatro “un po’ matto e un po’ morto di fame”. 

Da quando si è separato, non riesce più a ricordare le battute in scena. Per indagare sull’infedeltà della ex-moglie assume Arturo Merlino (Carlo Verdone), investigatore squattrinato che vive a casa della vecchia zia e nel tempo libero scrive romanzetti gialli. I due per errore entrano in possesso di una valigetta con un milione di euro in banconote da 500, da quel momento non potranno più lasciarsi.

Appostamenti, fughe e inseguimenti, hanno come sfondo una Roma Anni ’50. Spiega Verdone: “Volevo mostrare quartieri un po’ meno battuti dal cinema, non la solita città da cartolina: Monteverde vecchio, il quartiere castrense, il Nomentano, Ostiense e soprattutto il Bar Tevere a Testaccio che forse solo Pasolini aveva portato sul grande schermo ai tempi di Accattone”.

L’abbiamo fatta grossa ha una comicità meno pungente di quella a cui l’ex Gallo Cedrone ci aveva abituato. La risata facile viene dalle gag o dalle parolacce ma il respiro della commedia viene dal palleggio tra i due protagonisti che giocano sulle loro diversità senza mai sopraffarsi l’un l’altro.

Era dai tempi di Il mio miglior nemico, che Verdone (25 film da regista) non si affiancava un co-protagonista maschile. Se L’abbiamo fatta grossa segnerà la nascita di una nuova coppia comica sarà il pubblico a deciderlo. I due attori però pensano già al futuro: “Magari tra due, tre anni ci ritroverete in un altro film”.

Titolo: L’abbiamo fatta grossa

Regia: Carlo Verdone

Soggetto e sceneggiatura: Carlo Verdone, Pasquale Plastino, Massimo Gaudioso

Cast: Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan, Francesca Fiume, Clotilde Sabatino, Virginia Da Brescia, Massimo Popolizio.

Produzione: Aurelio De Laurentis e Luigi De Laurentis

Distribuzione: FILMAURO

Anno: 2016

Paese: Italia

Data di uscita: 28 gennaio 2016

Durata: 1’52’’

L’abbiamo fatta grossa – trailer

 

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