Teatro Anfitrione. “Affittasi camera da letto”. Consigliato da Dazebao. Recensione

ROMA – Una strepitosa  Luciana Frazzetto domina la scena del Teatro Anfitrione, dove ha appena debuttato con un piacevole lavoro, dal titolo “Affittasi camera da letto” . Si tratta in sostanza di una commedia inglese, scritta da Anthony Marriott e Bob Grant,   nella traduzione di  Flavia Tolnay e nell’adattamento curato dalla stessa Frazzetto e da Luca Giacomozzi;  il tutto per la magistrale regia di  Massimo Milazzo. 

La commedia si gioca tutta su ritmi incalzanti e serrati, su porte che si aprono e si chiudono, sgabuzzini ed armadi che nascondono e rivelano al loro interno i personaggi più improbabili.

La storia è ovviamente surreale – e non poteva essere altrimenti!  La signora Luciana per sbarcare il lunario affitta lo stesso appartamento a due distinti soggetti, sfruttando le trasferte fuori città dei due, che, a causa degli impegni di lavoro, non avevano mai avuto modo di incontrarsi, finchè un bel giorno…. 

La povera signora Luciana così va nel panico: infatti, non solo si incrociano inopinatamente  i due malcapitati inquilini, ma le si presenta in casa pure Maurizio, il marito divorziato (e reale proprietario dell’appartamento)  con la sua seconda moglie, più altri personaggi in qualche modo ai suddetti collegati. Insomma un pasticcio bell’e buono, che non vi stiamo a raccontare nei dettagli, anche perchè il finale è veramente piacevole da scoprire. 

Vale piuttosto la pena parlare degli interpreti. Si diceva della protagonista  Luciana Frazzetto, grintosa, ironica, graffiante: praticamente, un’icona di comicità, quasi sempre presente in scena, sobbarcandosi così a una fatica indicibile. Accanto a lei, si alternano Claudio Scaramuzzino e Andrea Venditti, nel ruolo dei due ignari affittuari, entrambi assai bravi e meritevoli di plauso. Quindi, appaiono Gioacchino Mazzoli (l’ex marito) e Gabriella Di Luzio, la seconda moglie: anche loro contribuiscono a tenere alto il tasso di bravura e di comicità. Nei ruoli appena minori, abbiamo apprezzato anche Stefano Scaramuzzino, avvocato (e non solo!!!), Laura Monaco (la fidanzata di un affittuario) e Cristina Galardini, inattesa escort convocata nell’appartamento non si sa bene da chi… ma si scoprirà, ne potete esser certi! Come potete capire, gli ingredienti ci sono tutti per farne una commedia dai ritmi farseschi, dove gli equivoci si inseguono e si susseguono, dove le situazioni si ribaltano di continuo e il gran movimento di tutti gli interpreti, con entrate, uscite e nascondimenti appena appena in tempo ci regalano un lavoro ricco di ritmo, a volte anche forsennato, che risulta piacevolmente comico e gradevole. 

Buona parte del merito va, ovviamente, alla impeccabile regia firmata da  Massimo Milazzo: azzeccatissima la scelta e l’alchimia dei singoli interpreti, perfetti nei loro rispettivi personaggi. Inoltre, la regia di Milazzo è, come sempre, ricca di movimento, di controscene, di simpatiche gags, capaci di valorizzare al meglio anche il minimo dettaglio del copione.   Sicuramente uno spettacolo che vale la pena di andare a vedere.  Belle anche le scene, firmate da Federica Sollazzo e i costumi, di Gisa Rinaldi. 

                       

fino al 6 marzo 2016

Teatro Anfitrione

Via di San Saba, 24  – Roma 

Info:  06.5750827 – 

www.teatroanfitrione.it 

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