ROMA – “Il consiglio d’Egitto”, in questi giorni in scena al teatro
Quirino, è la riuscita riduzione teatrale di un romanzo di Leonardo Sciasca, dai più considerato un capolavoro. Racconta di un ambasciatore del Marocco che nel 1782, per via di una tempesta, naufraga con la sua nave sulle coste siciliane. L’abate Vella, unico che conosca l’arabo, ha il compito di mostrare all’ambasciatore le bellezze di Palermo. Don Vella, da sempre in modeste condizioni, insieme al diplomatico inizia una “dolce vita” mai immaginata. Questa circostanza lo spinge ad architettare una truffa molto audace per poter assurgere ai vertici della società: spacciare un manoscritto arabo conservato nell’isola per uno sconvolgente testo politico, sorta di verità indiscutibile dal nome Il Consiglio d’Egitto, che permetterebbe l’abolizione di tutti i privilegi feudali e potrebbe scatenare un complotto rivoluzionario.
Partendo da fatti realmente accaduti, l’apologo di Sciascia anima la vicenda fino a diventare allegoria che accenna alla storia di tutta la Sicilia. La grande impostura dell’abate Vella spinge a chiedersi quale posto occupino ragione e verità nel nostro mondo, fa risaltare l’ipocrisia ammantata di pensiero filosofico e religioso, la finzione di impeto patriottico, il furore spacciato per onore. Un universo che si scalfisce solo in superficie, piuttosto ordine immutabile nel quale l’Abate Vella, artefice della menzogna, paradossalmente crea la sola dimensione di ciò che appare vero.
Un testo tanto profondo e complesso potrebbe far pensare alla pesantezza del dramma, ma l’abilità del regista Guglielmo Ferro e di tutto il cast è tale da far risaltare la leggerezza, il divertissement, la comicità del testo che scorre veloce per due ore, suscitando risate e battimani, incuriosendo dall’inizio al finale sorprendente, che qui non svelo. Un plauso a tutti gli attori, al personaggio dell’abate Vella interpretato dall’ottimo Enrico Guarneri, affiancato dal bravo Vincenzo Volo nel ruolo di Camilleri, suo discepolo-servitore. Riduzione ben costruita, che coniuga spasso e riflessione, vivacizzata da una scenografia raffinata e cangiante. Consigliato.
Fino all’ 8 maggio
PT Produzioni presenta
Enrico Guarneri
IL CONSIGLIO D’EGITTO
di Leonardo Sciascia
con Ileana Rigano Francesca Ferro Rosario Minardi Vincenzo Volo Rosario Marco Amato
Pietro Barbaro Ciccio Abela Gianni Fontanarosa Antonello Capodici Mario Fontanarosa
scene Salvo Manciagli
costumi Riccardo Cappello
regia Guglielmo Ferro
personaggi e interpreti
Don Vella Enrico Guarneri
Principessa di Serradifalco Ileana Rigano
Contessa di Regalpetra Francesca Ferro
Avvocato Di Blasi Rosario Minardi
Camilleri Vincenzo Volo
Abate Meli Rosario Marco Amato
Monsignor Airoldi Pietro Barbaro
Conte di Regalpetra Ciccio Abela
Ambasciatore Gianni Fontanarosa
Hager Antonello Capodici
Guardia Mario Fontanarosa
ORARI SPETTACOLI
da martedì a sabato ore 21
domenica ore 17
giovedì 28 aprile e mercoledì 4 maggio ore 17
sabato 7 maggio ore 17 e ore 21
INFO
botteghino 06.6794585
mail [email protected]
segreteria 06.6783042 int.1
mail [email protected]
PREZZI mar / mer / gio / ven / sab. pomeriggio
intero |
ridotto |
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platea |
€ 30,00 |
€ 27,00 |
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I balconata |
€ 24,00 |
€ 22,00 |
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II balconata |
€ 19,00 |
€ 17,00 |
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galleria |
€ 13,00 |
€ 12,00 |
PREZZI sab. sera / dom
intero |
ridotto |
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platea |
€ 34,00 |
€ 31,00 |
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I balconata |
€ 28,00 |
€ 25,00 |
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II balconata |
€ 23,00 |
€ 21,00 |
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galleria |
€ 17,00 |
€ 15,00 |