Libri. “Un libero Santostefano” di Alessandro Busonero

Venerdi 16 settembre alle ore 17,30 presso il Circolo Ufficiali della Marina Lungotevere Flaminio 45 verrà presentato “UN LIBERO SANTOSTEFANESE”, Storia di Libero, di un paese, di una nazione a più di 70 anni dal primo bombardamento all’Argentario.

L’autore,l’ufficiale di Marina Alessandro Busonero, ripercorre una parte dalla storia personale di suo nonno Libero che, come la maggior parte dei ragazzi d’allora. partecipò agli eventi della Seconda Guerra Mondiale. La storia narrata, frutto di pazienti ricerche d’archivio, pian piano si fonde con la storia d’Italia nel periodo 1940-’45.

Tra l’8 dicembre 1943 e il 7 giugno 1944, Porto Santo Stefano, capoluogo del comune di Monte Argentario, subì 95 bombardamenti da parte delle forze aeree anglo-americane. Le incursioni fecero di Monte Argentario il secondo comune italiano più devastato, dopo Cassino, dalla guerra: le bombe lanciate sui centri abitati causarono infatti la perdita del 96% del patrimonio edilizio del paese e la morte di 165 abitanti.

La storia travagliata di un uomo si intreccia con due momenti determinanti per l’epilogo e le sorti future dell’Italia di allora: l’Armistizio con gli anglo-americani siglato l’8 settembre 1943 e i bombardamenti alleati sul territorio nazionale, in particolar modo sull’Argentario (1943-’44).

Oltre a fornire una nitida immagine della vita della popolazione d’allora, dove tante famiglie santostefanesi possono rispecchiarsi, per la prima volta si pone attenzione su chi i bombardamenti li condusse: gli Alleati anglo-americani. Mezzi, tecniche, dati e specifici episodi sono narrati con dovizie di particolari, facendo riferimento ad inediti documenti d’archivio.

L’intreccio narrativo prende solo spunto dalle vicissitudini personali di Libero e della sua famiglia perché in realtà, oltre a ripercorrere gli anni della guerra, pone il lettore di fronte alla riflessione più ampia su un’intera generazione: quella dei nostri genitori e nonni. Dalle restrizioni provocate dalla guerra alle perdite tragiche di vite umane, sino alla ricostruzione del Paese e alla rinascita democratica di un’intera popolazione, quella generazione è riuscita a risorgere dalle tenebre, affrontando povertà e disperazione, ma senza mai abbandonare la fiducia in un futuro migliore. I loro sacrifici hanno permesso alle generazioni future di vivere in pace e prosperità.

I diritti d’autore saranno devoluti in beneficenza alla Fondazione Operation Smile costituita da volontari medici, infermieri e operatori sanitari che realizzano missioni umanitarie in oltre 60 Paesi del Mondo, per correggere con interventi di chirurgia plastica ricostruttiva gravi malformazioni facciali come il labbro leporino e la palatoschisi. Ultimo capitolo del libro è interamente dedicato alle attività di Operation Smile.

Alessandro Busonero : U­fficiale della Marina Militare destinato su diverse navi, tra cui la nave scuola Amerigo Vespucci, la portaeromobili Giuseppe Garibaldi e la portaerei Cavour. A bordo del Vespucci muove i primi passi nel mondo delle pubbliche relazioni e nei rapporti con i media, promuovendo l’immagine della Marina Militare e dell’Italia nel mondo. Nell’ottobre del 2009 è trasferito a Roma dove tutt’oggi vive con la moglie Moira e le figlie Camilla e Linda. Iscritto all’albo dei giornalisti, è impiegato presso l’Ufficio Stampa dello Stato Maggiore Marina a Roma.Nel 2012 ha ricevuto per la Marina Militare il Premio di Giornalismo Internazionale intitolato alla memoria del capitano dell’Esercito Massimo Ficuciello. Il premio è stato assegnato per essersi distinto nelle attività di comunicazione con i media durante le operazioni di soccorso e recupero dei naufraghi della nave da crocieraCosta Concordia incagliata all’isola del Giglio. Innamorato e legato al territorio d’origine, Porto S. Stefano e l’Argentario, da anni dedica con passione e dedizione il tempo libero alla conoscenza e alla ricerca della storia locale.

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