Pascale Chapaux-Morelli ed Eugenio Murrali. “Vincere le delusioni”. Recensione

La tecnologia è nei fatti più evoluta del nostro cuore e della nostra psiche, ci illudiamo di avere molte cose sotto il nostro controllo ma i meandri dell’animo umano restano misteriosi: lo dimostrano Pascale Chapaux Morelli ed Eugenio Murrali nel saggio “Vincere le delusioni – Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita”, edito da Feltrinelli.

Introducendo la delusione come “questa sconosciuta” gli autori rilevano che, in un secolo nel quale paradossalmente siamo costretti a mostrarci felici, in realtà siamo delusi nei rapporti con l’altro sesso, dal mondo del lavoro e da quello politico.  Nella cosiddetta “Età dello schermo” dove, celati dietro il computer, alcuni s’inventano l’identità cui aspirerebbero, l’uso del social rende più fragili coloro che già lo sono. La richiesta di eterna bellezza – salute – giovinezza; di competenze sempre più alte, accanto ai nuovi modi di comunicazione nei quali gli utenti si esibiscono per avere conferma del loro valore, ci espongono al rischio di una vulnerabilità narcisistica per la quale non c’è rimedio facile. Che fare ?

“Vincere le delusioni – Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita”, appena edito da Feltrinelli, è una risposta all’interrogativo. “Un libro che sa raccontare la delusione e la trasforma in opportunità”, nella sintesi di Dacia Maraini. Pascale Chapaux Morelli ed Eugenio Murrali con il loro saggio ci offrono uno strumento utile a migliorare la qualità della nostra vita, fornendoci la conoscenza dei meccanismi per i quali la disillusione ci porta alla depressione, la maniera di fronteggiare il pericolo con difese giuste, attraverso un’autoanalisi e un’analisi della realtà che può essere intrapresa sin dalle prime pagine. Molte sono le piccole storie di vita che, accanto ai grandi archetipi della letteratura, gli autori passano in rassegna per illustrare le nostre zone oscure. Casanova e Don Giovanni, ad esempio, sono confrontati e sviscerati nel loro atteggiamento individuale, con una profondità che ne esalta la diversità psicologica. Ogni storia è un cameo e, in questi camei narrativi, possiamo guardarci allo specchio. Con stile molto scorrevole Morelli e Murrali spiegano le sette fasi della delusione; il suo estrinsecarsi in amore, nell’amicizia, nella famiglia, nel lavoro. 

La dettagliata analisi ha il fine di condurci alla cosiddetta “buona solitudine”, uno stato d’animo che è una conquista fatta di libertà e amore.  Il lettore-argonauta che non ha avuto paura di solcare il mare, a volte tempestoso, della propria anima approda a questa terra ferma che gli fornisce indicazioni per trasformare un vissuto infelice in uno slancio positivo. Un saggio interessante e utile, nel quale è possibile identificarci e riconoscere quei tipi psicologici che impoveriscono o arricchiscono la nostra vita

Pascale Chapaux-Morelli è psicologa. Insegna psicologia presso l’Università di Parigi 8. In Italia ha pubblicato “La manipolazione affettiva nella coppia”. Eugenio Murrali, giornalista e scrittore, ha pubblicato “Il sogno del teatro” e “Lontananze perdute. La Sicilia di Dacia Maraini”.

Vincere le delusioni

Contromosse per superarle e non farsi avvelenare la vita

Pascale Chapaux Morelli

Eugenio Murrali

Feltrinelli editore 2017

Pagine 142

Euro 14

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