Libri. Alla corte di donna Isabella de’ Medici Orsini. Racconti e ricette. Recensione

Pasta per il dolor di denti,  Polvere da nettare i denti,  Acqua odorifera di don Antonio, Crema per far le mammelle piccole et dure alle donne,  Confettura di rosa di Nostradamus : non è il manuale di Nonna Papera e neppure il librone del seppur citato Nostradamus, ma

lo splendido libro “Alla corte di donna Isabella de’ Medici  Orsini” che Sandra Ianni – sociologa, sommelier, esperta in cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche – ha presentato nell’aula consigliare del Palazzo Comunale di Trevignano Romano.  L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale A Trevignano Romano ha permesso ai molti presenti di conoscere meglio la sua corte e, soprattutto, le sue ricette e la sua passione per la bellezza, le arti e l’alchimia.

Figlia di Cosimo I de’ Medici e di Eleonora di Toledo, Isabella nacque a Firenze nel 1542; fu data in sposa a  Paolo Giordano I Orsini, signore di Bracciano a soli undici anni, morì a Cerreto Guidi a soli 34 anni. L’autrice, introducendoci nella vita di corte dove gli intrighi sono indissolubilmente intrecciati alle vicissitudini famigliari, ci fa conoscere questa nobildonna che, seppur vissuta pochi decenni, fu uno dei protagonisti indiscussi della sua epoca. 

A Sandra Ianni si deve anche l’importantissima scoperta, in un manoscritto datato 1593 dello speziale fiorentino Stefano Francesco Rosselli, della ricetta dell’Hypoclas, il vino ippocratico di donna Isabella dè Medici Orsini. Si tratta di un vino medicinale aromatizzato con radici e piante che venivano filtrate attraverso un pezzo di stoffa, noto come manica o calza di Ippocrate. 

” Da piccola sognavo di essere una principessa. Da adolescente volevo fare il medico. Da adulta niente di tutto ciò, scelsi di diventare sociologa. Con tanta voglia di conoscere, mi appassionai alla storia, alla filosofia, all’arte, all’enogastronomia, poi, un bel giorno mi attrasse una nuova passione. Ebbe tutto inizio nella tarda primavera del 2011, quando ricevetti l’incarico, dalla direttrice del Museo Civico di Bracciano , di tenere un seminario sulle abitudini alimentari in voga nel ducato Orsini, intorno alla seconda metà del Cinquecento. Mi misi subito al lavoro arricchendo con studio di testi, documenti e indagini le esperienze già acquisite nel settore della cultura enogastronomica” queste le prime righe dell’invitante prefazione.

Nella prima parte il libro approfondisce la vicenda umana di Isabella, che la storia ricorda come seduttrice infedele giustamente uccisa dal marito geloso. probabilmente non andò cosi: il ventennale carteggio tr i coniugi mostra un solido legame matrimoniale e forse Isabella fu stroncata dall’idropisia. 

La seconda parte affronta il tema della gastronomia, della salute e della cosmesi rinascimentale aspetti contemplati contemporaneamente nei manuali di spezieria: dalle candele alle vernici, dai dolci ai medicamenti, dagli inchiostri ai belletti descritti in una sorta di ricettario arricchito da aneddoti, curiosità, e istruzioni per la realizzazione.

Sandra Ianni, Alla corte di donna Isabella de’ Medici Orsini. Racconti e ricette, YCP, Lecce, 2018

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