“Le inseparabili” di Simone de Beauvoir, inedito della grande scrittrice

Le inseparabili di Simone de Beauvoir, titolo scelto dalla figlia ed esecutrice testamentaria Sylvie Le Bon de Beauvoir, è un romanzo di gioventù mai pubblicato della grande scrittrice francese. 

Racconta di Sylvie alias Simone de Beauvoir, che incontra la compagna di scuola Andrée Elisabeth Lacoin, detta Zaza, quando entrambe hanno appena nove anni. Tra le due bambine nasce un’amicizia densa di bisogno affettivo anche fisico. Le due diventano inseparabili. Sylvie s’innamora dell’altra e glielo comunica ma Andrée, cresciuta in una famiglia cattolica conservatrice, presa da partner maschili, tra cui Pascal – ovvero il filosofo Maurice Merleau-Ponty – non si mostra interessata a quel tipo di eros. 

Si dice che sia stato Sartre a consigliare di non pubblicare il racconto alla de Beauvoir, ma non sappiamo se fosse Simone in primis a voler censurare le sue emozioni più profonde, virginali e a quel tempo scandalose: ora lo scritto del 1954, solo dopo sessantasei anni, prende vita pubblica senza pagare scotto. Sebbene molti critici abbiano riscontrato un amore lesbico nel racconto autobiografico della de Beauvoir, non c’è trasgressione sessuale e assomiglia molto di più alla descrizione delle cotte infantili per una persona dello stesso sesso, frequenti nell’affacciarsi alla vita e in fondo universali. Alcuni hanno visto nel romanzo le tracce di un chiaro lesbismo inespresso, ma non credo sia opinione peregrina ritenere che un’esasperazione dettata dalla moda della nostra epoca, al pari della censura del secolo scorso, abbia influito sull’interpretazione di questa importante testimonianza. 

Il romanzo è valido per gli accenti sinceri e profondi sui tormenti dell’infanzia e dell’adolescenza di due donne che fioriscono in un terreno poco fertile di stimoli vitali: Zaza più debole soccombe, Sylvie è destinata a farcela. “Le inseparabili” testimonia la mentalità di un tempo e il cammino di emancipazione al quale oggi siamo arrivati. Pubblicato in contemporanea alla Francia da Ponte alle Grazie in prima mondiale, è la commovente storia di un’amicizia, la denuncia di una società bigotta e ipocrita, una grande riscoperta letteraria, una lettura godibile e fluente che cattura sino alla fine.   

Le inseparabili di Simone de Beauvoir

Traduttore Isabella Mattazzi

Editore Ponte alle Grazie

In commercio dal 22 ottobre 2020

Pagine208 

Brossura euro 15.00

Ebook euro 7.99

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