Libri. Letture Metropolitane presenta “Mi prendo il mondo ovunque sia”, la vita di Letizia Battaglia

Letture Metropolitane ha presentano online – il video è ancora visibile su youtube – “Mi prendo il mondo ovunque sia Una vita da fotografa tra impegno civile e bellezza”, edito da Einaudi, scritto da Letizia Battaglia, la fotogiornalista italiana più famosa nel mondo, con la coautrice Sabrina Pisu.

Nell’occasione l’attrice Piera Degli Esposti ha trasmesso emozioni e commozione leggendo alcuni passi dell’autobiografia e poesie in tema. Moderatori Flavia Capone e Eugenio Murrali.

La Battaglia ha raccontato di aver incontrario Sabrina Pisu in occasione di una mostra fotografica su Enrico Mattei, di essersi sentita da lei“accolta” e di essersi di conseguenza fidata per la stesura del libro. Dal canto suo la Pisu è orgogliosa di aver potuto dar voce al coraggio di Letizia, salvaguardando la memoria dei tanti uomini di stato che hanno combattuto “cosa nostra”. La Battaglia è infatti nota per aver documentato negli anni ’70 i delitti di mafia, in particolare nella sua Sicilia, informando l’opinione pubblica e scuotendo le coscienze. Si ricordino gli scatti che ritraggono gli esattori mafiosi con Giulio Andreotti, acquisiti agli atti del processo.

Ma Letizia Battaglia rileva che la sua è comunque una vita normale e non drammatica, perché ha due figlie meravigliose e delle nipoti che apprezzano i suoi capelli dalla sfumatura rosa. Oggi a ottantasei anni preferirebbe non dover più parlare di mafia ma di un mondo felice. Dice di stare ancora male quando ricorda Falcone e Borsellino, che lei conosceva e stimava, e spiega che le foto non fatte a causa di un’emozione troppo forte – quelle ai due giudici assassinati – pesano come quelle scattate.

Letizia Battaglia parla del suo amore per la macchina fotografica, che le ha dato la possibilità di esprimersi, della sua vita di donna indipendente. Del piacere di immortalare la bellezza femminile, quella interiore che può essere rappresentata anche dal corpo di una donna di ’70 anni. Si commuove quando Piera Degli Esposti legge un brano che parla di un suo premio importante. Si appassiona raccontando il suo impegno politico a cavallo tra gli anni ’80 e ’90 quale consigliera comunale del gruppo Verde a Palermo. Del Centro Internazionale di Fotografia, inaugurato a Palermo nel 2017 all’interno dei cantieri navali della Zisa, da lei diretto, metà museo, metà scuola di fotografia e galleria. E oggi ,dichiara, una delle sue soddisfazioni maggiori, è quella di riuscire a formare nuove promesse che possano offrire al mondo i frutti di quella stessa arte che lei ha tanto amato. 

Letizia Battaglia, Sabrina Pisu

Mi prendo il mondo ovunque sia

Una vita da fotografa tra passione civile e bellezza

2020 – Passaggi Einaudi

pp. 288 € 19,00

Ebook  € 9,99

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