Libri. Esce “La proprietà transitiva”. Scandaloso.Politicamente scorretto

ROMA – Dal 24 settembre 2015 in tutte le librerie d’Italia il nuovo romanzo “La proprietà transitiva” scritto da Nelson Martinico e Federico Ligotti. Dissacrante. Forte. Scandaloso.Politicamente scorretto

Lo scrittore Fabio Stassi lo definisce nell’introduzione «un romanzo fragorosamente liberatorio, al limite dello scandalo». Una cosa è certa: La proprietà transitiva, il nuovo romanzo di Nelson Martinico e Federico Ligotti, pubblicato da Edizioni Spartaco(pp. 240, euro 11), in uscita in tutte le librerie d’Italia il 24 settembre 2015, è destinato a fare molto rumore.

La trama

Alessandro Giacobbe ha un animo ribelle. È convinto che le persone giuste possano fare la differenza, cambiare le cose, aiutare a migliorare la vita propria e quella degli altri. Non è uno sprovveduto, non è un ingenuo, conosce il dolore e ha imparato a difendersi. Il padre l’ha abbandonato quando era piccolo, ha visto la madre consumata da un male incurabile, sa cosa vuol dire essere disprezzato, dileggiato, usato, braccato, umiliato. Alessandro Giacobbe sta diventando calvo, ma non è solo per questo che ama trucco e parrucche. È un trans e crede che Utopia sia Rivoluzione: «È come aggredire il cielo con le scale o il mare con le orme dei passi. E se il respiro è finalmente libero e pieno, la vita – questa vita – senza Utopia diventa irrespirabile». Questa idea lo porta lontano. Nel 2040 diventa Presidente del consiglio di un’Italia in ginocchio, che affonda a causa di governanti corrotti e affaristi senza scrupolo.

Eppure, per riscrivere la storia di una nazione e del suo nuovo premier, si deve partire nel 2010 da un paesino della Sicilia, San Bartolomeo. Povertà e morti bianche sono le armi con le quali don Raìsi domina il destino di uomini e donne. La sua fine è già scritta: dovrà essere ucciso durante la processione della Bella Madre. Solo che il manipolo di cospiratori che ha messo a punto il piano è preceduto da un altro assassino. Il cadavere del mafioso viene trovato evirato e incaprettato nella cucina di casa sua. Il mistero sarà risolto trent’anni dopo, quando i tempi sono ormai maturi per un profondo cambiamento. L’alleanza tra ambienti del Vaticano, che si avvia a celebrare con Giovanni XXV il Concilio Vaticano III, e il movimento politico liberalsocialista, porterà al potere Giacobbe, pronto ad abbandonare il marciapiede e scegliere l’impegno politico.

L’introduzione, Cambio d’abiti, è firmata dallo scrittore Fabio Stassi.

Gli autori: 

Nelson Martinico (al secolo Giuseppe Elio Ligotti) vive tra Roma e il Trapanese. È autore Bompiani.

Federico Ligotti vive tra Roma e l’Umbria. Giornalista, è esperto di comunicazione nel settore enogastronomico.

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