Musica. Marco Sfogli alla Pfm

Il chitarrista 35enne ha sostituito il leggendario Franco Mussida

Lo scorso 15 marzo i tantissimi fans giovani e non della Premiata Forneria Marconi, storica rock band italiana, erano rimasti letteralmente scioccati dalla notizia dell’abbandono di Franco Mussida. Il chitarrista, uno dei fondatori del gruppo nel 1970 aveva motivato la non facile decisione per i troppi impegni con la scuola di musica Cpm. Dopo appena due settimane Franz Di Cioccio e Patrick Dijvas, rispettivamente batterista e bassista, hanno annunciato ufficialmente il sostituto di Mussida.

E’ Marco Sfogli il nuovo chitarrista della Premiata Forneria Marconi. Di origine napoletana, prende il posto di Franco Mussida che dopo 45 anni di carriera ha lasciato la band.  

Gli abbandoni del passato

La Pfm non è nuova a dolorose dipartite. Il primo fu il bassista Giorgio Piazza nel 1973, quando fu sostituito da Patrick Dijvas. Nel 1976, Mauro Pagani, flautista e violinista, lasciò la band. Fu un distacco traumatico che cambiò decisamente la musica della Pfm. Pagani era uno dei principali compositori e fautori del genere progressive rock. Con “Jet Lag”, la band si orientò verso il jazz-rock e la fusion music anche grazie alla presenza del violinista statunitense Gregory Bloch. Nel 1980, ormai stanco della vita on the road, anche il tastierista Flavio Premoli lasciò la Pfm. Nel 1987 il gruppo milanese annunciò la sospensioni delle attività. Nove anni dopo la Pfm tornò insieme (Mussida, Di Cioccio e Djivas) con il ritorno di Premoli più altri turnisti tra cui Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini, Walter Huy, sino all’abbandono di Franco Mussida.

Il nuovo chitarrista

Marco Sfogli, napoletano, classe 1980, intraprende sin da giovane il percorso musicale esibendosi con i genitori, entrambi musicisti, a Schwetzingen, in Germania. Nel 1989 i genitori gli regalano la prima chitarra elettrica e comincia ad esercitarsi sullo strumento ascoltando e tentando di emulare i suoi eroi di allora (Michael Jackson, Eddie Van Halen e gli Europe fra i tanti). Nel 1992 intraprende lo studio della batteria, ma il suo interesse per la chitarra rinasce nel 1996 dopo aver ascoltato l’album “Images and Words” dei Dream Theater. Lo stile di Sfogli è principalmente improntato sul ‘progressive metal’, e come lui stesso ha affermato in un’intervista, trae ispirazione da famosi chitarristi quali John Petrucci, Steve Lukather, e Andy Timmons.

Ha all’attivo numerose collaborazioni con musicisti di fama internazionale. Dal 2005 è il chitarrista del gruppo solista di James LaBrie, cantante dei Dream Theater. Con LaBrie, Sfogli ha collaborato alle registrazioni delle parti di chitarra per gli album “Elements of Persuasion” (2005), “Static Impulse” (2010) e “Impermanent Resonance” (2013).

Nel 2008 Sfogli ha pubblicato il primo album da solista “There’s Hope”, distribuito dalla Lion Music. Nel 2011 ha partecipato al Jason Becker’s Not Dead Yet Festival nei Paesi Bassi, mentre l’anno successivo è stato pubblicato dalla Jam Track Central Records il secondo album in studio del chitarrista, intitolato reMarcoble.

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