MAXXI. Domenica 5 luglio, ore 20.30 secondo appuntamento con #LIGHT ON

ROMA – Esposto al MAXXI, nella mostra Food dal cucchiaio al mondo, c’è un singolare chiosco mobile bianco, lungo 10 metri, con un lungo tavolo da pranzo sormontato da una tettoia. E’ la White Limousine, il ristorante mobile dello studio giapponese di architettura Atelier Bow-Wow, ispirato ai tipici stand per lo street food, i cosidetti yatai, molto diffusi nelle città giapponesi.

E proprio Yoshiharu Tsukamoto, fondatore con Momoyo Kajima di Atelier Bow-Wow, sarà il protagonsita del secondo incontro del ciclo a cura del MAXXI Architettura e iGuzzini, che si svolgerà al MAXXI domenica 5 luglio, alle ore 20.30 (Piazza del MAXXI | Ingresso libero) e lunedì 6 luglio alle ore 16.00 all’Auditorium iGuzzini a Recanati (ingresso libero)

#Light On prevede incontri con noti architetti e professionisti della progettazione che sperimentano con sguardo contemporaneo e visionario il rapporto tra forma, tecnologia e luce. Dopo quello con Snøhetta, ora sarà la ricerca e il lavoro di Atelier Bow-Wow – che appartiene a una generazione di progettisti famosi pur non essendo “archistar” – ad essere approfondito.

Atelier Bow-Wow è uno studio di architettura con sede a Tokyo, fondato nel 1992 da Yoshiharu Tsukamoto e Momoyo Kajima.

Yoshiharu Tsukamoto è nato nel 1965, ha studiato architettura presso il Tokyo Institute of Technology, e a Parigi presso L’Ecole d’Architecture de Belleville (UP 8). Dal 2000 Tsukamoto è Professore Associato presso il Tokyo Institute of Technology. Momoyo Kaijima è nata a Tokyo nel 1969, ha studiato presso la Facoltà di Scienze dell’Università nazionale delle donne del Giappone e presso l’Eidgenössische Technische Hochschule Zürich (ETH). Dal 2009 è professore associato, presso l’Art and Design School dell’Università di Tsukuba.

Atelier Bow-Wow è stato uno degli studi invitati da Kazuyo Sejima alla Biennale dell’architettura di Venezia.

A distinguerlo dai più prestigiosi studi giapponesi è il profondo lavoro di investigazione che il duo conduce, soprattutto sul paesaggio urbano. una investigazione sulle micro-architetture vernacolari che cerca di dare una logica alla complessità urbana delle metropoli moderne.

Lo studio ha pubblicato le sue indagini nei trattati che compongono Made in Tokyo e Pet Architecture.

Nelle loro architetture, i Bow-Wow cercano di mettere in pratica principi tratti da esempi esistenti, alterandoli in modo da creare una nuova realtà.

Grande importanza assume l’uso dello spazio e la sua condivisione e occupazione. Nell’edilizia privata , le proposte prevedono una abolizione di tutte le partizioni per creare uno spazio continuo ma organizzato e le scale e i pianerottoli vengono usati per enfatizzare questa continuità:

“Instead of making a strong partition between rooms we use the sense of occupancy to give a subtle articulation in the continuous space. So as you walk around you encounter different types of occupancy. This is interesting, because it means we need the help of the users to achieve our intentions.”

Lectures internazionali di architettura tra Roma e Recanati

a cura di MAXXI Architettura e iGuzzini

Incontro con Yoshiharu Tsukamoto / Atelier Bow-Wow

introducono Margherita Guccione | Direttore MAXXI Architettura e Pippo Ciorra | Senior curator MAXXI Architettura

Piazza del MAXXI | INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI

www.fondazionemaxxi.it | www.iGuzzini.it

Sono previsti crediti formativi e professionali. Per informazioni: [email protected]

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