Cesare Romiti: “Le stock options sono un pericolo per la democrazia”

ROMA – L’ex amministratore delegato della Fiat, Cesare Romiti, in un’intervista a Rainews24, ha detto che né all’epoca di Valletta, né in quella di Gianni Agnelli si registrò mai un divario così forte fra salari, stipendi e retribuzioni dei manager.

Ciò determina uno stato potenzialmente pericoloso per la stabilità sociale. Romiti ha puntato il dito sul meccanismo delle stock options che consentono “premi per i dirigenti di un livello tale che non è possibile giustificare in termini di equità”. Qualsiasi azienda, ha aggiunto Romiti, “ha manager che producono idee e operai e impiegati che partecipano in modo determinante a realizzarle. Non è accettabile che fra di loro vi siano divergenze così profonde di retribuzione. La colpa è delle stock options, che sono un reale pericolo per la democrazia”.

Condividi sui social

Articoli correlati

Università

Poesia

Note fuori le righe