Disco d’oro per “Vivavoce” di Francesco De Gregori

Grande successo per l’ultimo doppio album del celebre cantautore romano

“Più che poesia sarebbe più giusto descrivere il mio modo di fare canzoni come parte della letteratura del mondo di oggi. Nelle mie canzoni ci sono troppe parole e le regole della radio di oggi le parole le mettono al bando. Quello della politica è l’equivoco più delicato che mi riguarda. Sono di sinistra, però in più occasioni ci sono state appropriazioni indebite, fraintendimenti e collocazioni che non mi sono piaciute”  (Francesco De Gregori)

In oltre quarant’anni di carriera, ha raccontato come pochi le mille contraddizioni del nostro Paese. Personaggio complesso, colto, riservato, timido, a tratti scontroso, Francesco De Gregori, ha segnato indelebilmente la storia della canzone d’autore italiana. Dopo aver vinto il prestigioso premio “Excellence Award” negli Stati Uniti, è nuovamente protagonista delle classifiche discografiche con la sua ultima fatica.

A poche settimane dall’uscita, “Vivavoce”, il doppio album di Francesco De Gregori in cui il 63enne artista romano rivisita con arrangiamenti inediti 28 tra i più importanti e significativi brani del suo straordinario repertorio, conquista il disco d’oro (certificazioni Fimi/GfkRetail and Technology Italia). Il doppio album è disponibile nei negozi tradizionali (in una versione standard – doppio cd – e in una versione deluxe limitata e numerata – 4 vinili, doppio cd e booklet), in digital download e su tutte le piattaforme streaming. 

Le date del “Vivavoce tour 2015”

Da fine marzo l’artista presenterà live il doppio album con il “Vivavoce Tour” organizzato da Caravan e F&P Group, per il quale, dopo le anteprime al PalaLottomatica di Roma il 20 marzo e al Mediolanum Forum di Milano-Assago il 23 marzo, si aggiungono nuove tappe nei palasport. Sono quelle di Firenze (25 marzo), Pordenone (27 marzo), Bologna (28 marzo), Napoli 83 aprile). I biglietti per le nuove date di “Vivavoce Tour” sono disponibili da oggi su www.ticketone.it e nei punti vendita abituali. Prodotto da Guido Guglielminetti, il doppio album (etichetta Caravan/Sony Music) contiene anche “Il futuro”, cover del brano “The future” di Leonard Cohen, che l’artista ha riadattato in italiano e proposto spesso live nei suoi concerti, ora per la prima volta in una versione registrata in studio. Nel doppio album c’è anche una versione de “La ragazza e la miniera”, arrangiata e realizzata da Ambrogio Sparagna con l’Orchestra Popolare Italiana. Dopo “Alice” (cantato in duetto con Ligabue), il secondo singolo in rotazione radiofonica estratto da “Vivavoce” è “La donna cannone” che, in questa nuova versione, vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli archi. E’ inoltre disponibile in tutte le librerie e nei book store digitali “Francesco De Gregori. Guarda che non sono io” (Edizioni Svpress), il volume, a cura di Silvia Viglietti e Alessandro Arianti, che racchiude, attraverso una selezione di immagini e parole, la storia musicale dell’artista, un suo ritratto e del suo modo di fare musica attraverso il racconto di viaggi, dischi, concerti, backstage, incontri.

L’adolescente De Gregori iniziò a suonare la chitarra nel 1966 imparando gli accordi de “Il ragazzo della via Gluck” di Celentano, ma la sua più grande influenza artistica rimane il menestrello di Duluth. Tra i suoi estimatori c’è infatti anche Bob Dylan che lo definì “la leggenda della musica leggera italiana”, inserendo una cover dell’artista italiano (“Non dirle che è così) nel suo film “Masked and anonymous”.
  De Gregori debuttò nel 1972 con “Theorius Campus” insieme con l’amico Antonello Venditti. Raggiunse il grande successo nel 1975 con “Rimmel”, l’album più venduto dell’anno. Da allora la sua carriera è stata ricca di successi e di album di grande profondità poetica.

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