Usa. Vogue dice no a modelle anoressiche e sotto i 16 anni

NEW YORK – Vogue mette al bando le modelle con meno di 16 anni e anoressiche dalle sue copertine. È la nuova strategia del mensile di moda, nel tentativo di cambiare l’approccio all’immagine del corpo.

In prima linea Anna Wintour, direttrice di Vogue Usa e Emmanuelle Alt di Vogue Paris, che assieme ad altre 17 redazioni nel mondo, a partire dal numero di giugno, pubblicheranno un patto di sei punti in cui si impegnano a non lavorare con modelle troppo giovani o con evidenti disturbi alimentari. «Lavoreremo con modelle che secondo noi – hanno specificato – appaiono in salute e che ci aiuteranno a promuovere un’immagine del corpo sano». Il patto prevede anche che le agenzie che fanno casting controllino l’identità delle modelle prima di usarle per servizi fotografici. Gli stilisti, inoltre, saranno incoraggiati a valutare le conseguenze che risultano dall’uso di taglie troppo piccole che non fanno altro che incoraggiare le modelle ad essere sempre più magre. «Crediamo che sia bello godere di buona salute – ha spiegato Jonathan Newhouse, presidente di Condè Nast International, la multinazionale che possiede Vogue – e il nostro staff editoriale in tutto il mondo si impegnerà affinchè la nostra rivista mostri il suo impegno per promuovere la salute delle modelle e il benessere dei lettori».

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