Il manuale per volteggiare sui tacchi

ROMA – Marilyn non si spostava senza i suoi 11 cm di tacco; Carrie Bradshaw ne ha fatto un culto; la Littizzetto ci insegna: a una donna è meglio regalare un mazzo di scarpe col tacco che dei fiori…

Ed infine, visto che è arrivato anche uno splendido negozio di Louboutin al centro di Roma, non ci sono davvero più scuse per non indossare queste magie che ci innalzano di 12 centimetri.
Una volta superato il problema della scelta della scarpa e dell’acquisto rimane solo quello di come camminarci. Mi capita spesso di vedere ragazze che camminano in modo molto strano (e quando dico strano intendo orrido). Così, per curiosità, sono andata a cercare in giro per il web se ci sono dei consigli sul modo corretto di camminare coi tacchi, li ho trovati ma credimi, è meglio non seguirli… Io indosso i tacchi alti da 13 anni, non esco mai senza, tranne per andare in palestra; saprò dare qualche consiglio a chi ne ha bisogno!

Uno stivale per cominciare…
Se non sei abituata e passi da una scarpa da ginnastica ad una con il tacco è meglio iniziare con una scarpa che sostiene bene il tallone e la caviglia, l’ideale sarebbe uno stivale. Sappi che il tuo piede soffrirà un po’ di più all’inizio perché è abituato allo spazio della scarpa da ginnastica e quindi la tua pianta si sarà un pochino allargata. Ma ne vale la pena.
Mai dire…plateau!
Voglio sfatare un mito: non è vero che con un plateau si cammina meglio. Il plateau sicuramente smorza l’altezza del tacco ma se non hai una buona camminata con questa  scarpa ti ritroverai a muoverti come un robot perché sono delle scarpe tendenzialmente più rigide che ostacolano la mobilità del piede, quindi abbassa il tacco ma togli il plateau. Ricordo che quando avevo 14 anni e andavano di moda le scarpe con i plateau molti alti mia madre diceva sempre che camminavo come Belfagor, non ho mai saputo chi fosse ma non mi è mai sembrato un complimento.

Il filo in testa
La schiena deve essere dritta, le spalle rilassate, con gli occhi devi guardare dritta davanti a te. Un trucco che ti può essere utile: “Fingi che ci sia un filo che ti tiri su dalla testa”.
Tacco o punta?
 Ho letto in giro che per camminare bene con i tacchi alti bisogna poggiare prima la punta e poi il tacco. NON lo fare!! Ti trasformerai in Domitilla Pistaovi, una mia cara amica a cui è stato affibbiato questo epiteto perché camminava in punta sopra i sanpietrini per non rovinare i tacchi a spillo. Appoggia bene il tacco in terra e quando ti sembra stabile sposta il peso del corpo appoggiando anche la punta, dopo di che solleva il tacco e poi la punta. Non farlo con troppa potenza altrimenti assomiglierai a un cowboy.
La camminata delle modelle
Non imitare le modelle, le loro camminate sono sempre molto strane e vanno a periodi. Una volta scalciavano molto di più, ora incrociano le gambe decisamente troppo. L’ideale sarebbe mettere un piede davanti l’altro come se ci fosse un’immaginaria riga tracciata in terra.
Ultimissimo consiglio personale: non usare tacchi troppo alti con relativo plateau esagerato, non sono per niente eleganti e ti faranno apparire un po’ goffa.
Una bella camminata è il primo biglietto da visita.

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