Rai storia. In ricordo di Franco Citti

ROMA – Per ricordare Franco Citti, l’attore scomparso ieri a Roma, Rai1 manderà in onda questa sera dopo il Tg della Notte, la rubrica “Sottovoce” con intervista a Franco Citti e, a seguire, all’1.40, il film del 1973 “Storia de fratelli e de cortelli” ambientato a Roma nel 1904: un giovane popolano si innamora di una sciantosa e, per poterle offrire il lusso a cui la donna è abituata, comincia a rubare.

Disperato tenterà di sottrarre alla madre un prezioso orologio, appartenuto al padre defunto; ma proprio la madre lo sorprende e finirà in tragedia…”Quando mi sono visto, mi sono alzato e sono andato via.  Non mi sono piaciuto. Ero un ragazzo di borgata, ma non ero così”. Parole con le quali Franco Citti ricordava il disagio di vedersi sullo schermo al Festival del Cinema di Venezia in “Accattone”, il film di Pier Paolo Pasolini. Parole che tornano nel documentario “Un uomo fioriva” di Enzo Lavagnini che Rai Cultura propone sabato 16 gennaio alle 23.30 su Rai Storia, per un omaggio a Citti, recentemente scomparso. Un omaggio che si aggiunge ad altri brani di interviste all’attore, proposte già nella giornata di oggi.

In “Un uomo fioriva” – che racconta un periodo felice per Pasolini dopo aver lasciato Casarsa, in Friuli, e aver “incontrato” la bellezza della Capitale – Citti ripercorreva l’incontro con Pasolini e la loro amicizia, il film “Accattone” di cui era protagonista e che gli fece guadagnare le prime “ottomila Lire”, ma anche la vita di borgata e quella dei ragazzi dell’epoca.Una testimonianza, insieme ad altre, che arricchisce  il racconto del documentario, che va dalla poesia friulana allo scavo artistico e letterario delle vicende delle borgate, dai capolavori del cinema e del teatro alle grandi e preveggenti polemiche sociali, politiche e di costume.

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