Nuove imprese. L’uomo che sussurrava alle lumache

A Piana di Monte Verna, il Festival della Lumaca in programma per il 25 e 26 giugno e il 2 e 3 luglio 2016: quattro giornate dedicate interamente alla chiocciola e i suoi derivati

PIANA DI MONTE VERNA – Ci sono storie che hanno bisogno solo di un po’ di coraggio e spirito d’iniziativa per accendersi. Così è stata per quella di Parco Coclè, che inizia in un giorno del 2006 a Piana di Monte Verna sotto l’egida di Giovanni Romano, giovane del posto – classe 1986 -. Aprire una piccola attività imprenditoriale, per giunta di elicicoltura (allevamento di lumache, per intenderci) era impresa un po’ folle in un comune di nemmeno duemila abitanti da cui i giovani, molto spesso, vanno via. Ma quell’idea è diventata una realtà tangibile e pure rinomata, visto che è riuscita a dare al comune il titolo di “Città delle Lumache”. In costante contatto con l’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco (Cuneo), dal 1972 struttura di riferimento del settore in tutto il mondo, Parco Coclè è diventata anche filiale per il Centro Sud Italia. Un esperimento riuscito, dunque, e in continua espansione, che si serve delle competenze e della passione di un giovane che ha deciso di rischiare e rimanere nel proprio territorio. Una realtà che si mette costantemente in gioco organizzando corsi, come le giornate informative sull’elicicoltura, ed eventi gastronomici, come il Festival della Lumaca in programma per il 25 e 26 giugno e il 2 e 3 luglio 2016: quattro giornate dedicate interamente alla chiocciola e i suoi derivati. L’appuntamento è alle ore 20 in via Campanelle, nella nuovissima struttura ricreativa Altopalato, nei pressi del Campo sportivo, a Piana di Monte Verna naturalmente.

Saranno presenti numerosi stand e punti informativi per gli interessati al settore. Lumacheria italiana, per citarne uno, che si occupa di produzione di lumache già preparate in confezioni da riscaldare e gustare (come i “quattro salti in padella”) e Coclè Art, lo stand della linea di artigianato fatta con gusci di lumaca e preziosi. Non mancherà lo spazio dedicato alla cosmesi, la chiocciola essendo una fonte da cui viene recuperata attraverso un procedimento di estrazione di assoluto piacere per l’animale una favolosa secrezione che è la nota bava di lumaca, a base di molte creme di bellezza e dotate di proprietà curative ancora poco conosciute al pubblico. 

A soddisfare i palati più raffinati ci penserà lo chef Lucio Romano, tra i primi del territorio a credere nelle potenzialità di questo mollusco in cucina. Sarà previsto un menù tutto dedito alla chiocciola (lumache al sugo rosso, tagliolini al sugo di lumache, crostone con patè di lumache, fritture e omelette di lumache).  In alternativa, per chi proprio non ce la fa, sarà possibile chiedere un menù speciale privo del mollusco. Lo chef Romano sarà peraltro premiato col riconoscimento “Lumaca d’oro” durante il quarantacinquesimo incontro di elicicoltura a Cherasco, il 25 settembre, insieme ad altri cuochi stellati del centro Nord Italia. 

Un evento, questo dei due weekend di giugno e luglio, che farà da apripista al terzo incontro di elicicoltura del sud Italia. Segnatevi queste date: 26 e 27 novembre 2016, Piana di Monte Verna. E cominciate a non perdervi il Festival della Lumaca.

 

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