“Il Tempio di Morfeo”: benessere e ospitalità nel cuore di Roma tra dolce vita e avanguardismo

Facciata di colore accesso dall’eco britannica in stile anni ‘20, porticato art nouveau di travertino bianco e archi severi di forma neoclassica: un’architettura inconfondibile per la casa rossa di via Montecristo n° 4.

Una villa dal sapore antico con le comodità moderne, a 7 km dal centro di Roma, ribattezzata: “Il tempio di Morfeo”, in onore alla divinità dei sogni, per celebrare la sua vocazione alla quiete e al riposo immerso nel verde, tra svettanti palme, rigogliosi oleandri, gerani variopinti e pini.

Una vera e propria casa trasformata dalla proprietaria Valentina Curti e dalla sua famiglia in un bed and breakfast, accogliendo ogni visita con lo stesso calore riservato a un caro amico. Un’ospitalità rara testimoniata anche dai migliaia di commenti positivi raccolti nel “guest book”: non solo dall’Italia, ma anche dalla Francia, Spagna, Sudamerica, Russia, Israele, Canada e Stati Uniti. Tutti realmente soddisfatti e affascinati dal soggiorno, dalla quiete e cura delle stanze, dal servizio impeccabile, dalla ricca colazione a buffet e dalla vocazione per l’ospitalità. “Un luogo sé stante in mezzo alla modernità” scrive Laura;  per Pamela: “un posto suggestivo fuori dal tempo”; “più che un tempio, una culla” enfatizza Luciano. Intere pagine di apprezzamento e sincero ringraziamento per essersi sentiti come a casa pur se a centinaia o migliaia di chilometri dalle loro residenze.

Ed è un’energia positiva, quella che si respira nelle stanze luminose, rinnovate, dotate di ogni comodità ma con un tocco vintage: dal pavimento in stile liberty alle antiche consolle del XIX secolo, che riecheggiano i fasti di una residenza, da sempre circondata da amore e imperitura amicizia. Un’attenzione per i dettagli, testimoniata dalla scelta di mobili antichi e restaurati per mantenere intatta l’originalità di un’antica villa, che ospitava feste e ricevimenti del jetset internazionale, radunando il Belmondo dell’epoca, del cinema e dello spettacolo. Tutti amici e conoscenti del capostipite Luigi Curti, il nonno di Valentina, un perfetto anfitrione dalle spiccate doti intellettuali, che ha reso questa dimora rinomata per la sua ospitalità e la sua eleganza rendendola il fulcro della vita sociale di un’epoca.

E non a caso, nella sala hobby arricchita con preziosi volumi storici, spiccano la boiserie di faggio, le lampade art déco e i due sofà damascati stile Luigi XVI, i quadri originali di noti artisti del Novecento e alcuni ritratti familiari fotografici, incluso quella dell’amico Marco Scarpelli, direttore della fotografia attivo dal 1950 al ‘70, famoso per collaborato con Totò, Ugo Tognazzi, i grandi del neorealismo e della commedia all’italiana e per il sodalizio artistico coi due fratelli sceneggiatori Manlio e Furio. Tutti habitué di questa dimora, dei suoi party esclusivi e delle serate più intime ad ascoltare musica e discorrere con Luigi Curti, cultore della cultura classica, di arte e letteratura nell’esclusiva sala lettura, aperta anche oggi agli ospiti, con a disposizione i suoi testi prestigiosi.

Una tradizione di eleganza che persiste ancora oggi nella ricercatezza degli arredi, nella cura degli spazi in comune, del lussureggiante giardino, per trasformare un alloggio in un “luogo magico e sospeso nel tempo”. Un tuffo nel passato, a pochi passi dal centro di Roma, a solo un centinaio di metri dalla stazione metro Conca d’oro, per respirare ancora oggi un’atmosfera vintage con i comfort moderni, comprensivi di un amplio parcheggio interno e un grazioso dehors, adibito per feste ed eventi d’eccezione creati ad hoc.

Un servizio completo dall’accoglienza dell’ospite sin dall’aeroporto con servizio di navetta dedicato e visite guidate per gli antichi siti archeologici (su richiesta) fino all’organizzazione di feste e matrimoni, il tutto gestito con professionalità e attenzione al dettaglio. 

Per un soggiorno fuori dal caos metropolitano, in una quiete signorile e sognante, che dona una dimensione di pace e benessere senza tempo.

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