World of fashion 22. Stili internazionali in una serata unica

ROMA – Nella bellissima cornice di Palazzo Brancaccio a Roma si è tenuta domenica 7 luglio la 22^ edizione del World of Fashion, presentata e ideata da Nino Graziano Luca: un evento che ha il pregio di unire gli stilisti provenienti da ogni parte del mondo all’interno di una serata speciale, in un’atmosfera incantata, all’insegna dell’amore per la moda e per l’arte, in un legame di reciproco arricchimento con la cultura italiana.

Il World of Fashion ha ospitato – nel corso di questi anni – ventisei paesi e una sessantina di stilisti. Una giuria svolge il lavoro di selezione tra le personalità più interessanti del panorama internazionale per poi consegnare loro i World of Fashion Award all’interno di un evento affascinante per la ricchezza di colori e stili, per l’eterogeneità dei linguaggi, in un equilibrio inaspettato che dà a ogni elemento l’aspetto di un’architettura musicale.

La serata si apre con la sfilata di un giovane stilista italiano, Flavio Filippi, che colpisce per eleganza e leggerezza. Dalla Colombia i costumi da bagno colorano la passerella tra volant, colori sgargianti, foglie e fiori. Il Messico ci regala Laura Ruvalcaba e la sua collezione ispirata alla splendida e antica arte Huichol, caratterizzata da stampe floreali ed esotiche.

Ad essere premiati saranno tre giovani stilisti dai linguaggi differenti ma legati dalla stessa raffinatezza: il libanese Maged Bou Tanios, il maltese James Dimech ed Eva Scala proveniente dalla Repubblica Ceca.

Sfilano le creazioni del libanese Maged Bou Tanios che dal 2016 si occupa dei ricami preziosi dei paramenti sacri di Papa Francesco. La sua collezione si distingue per ricchezza: i mantelli e le giacche simili a uniformi in velluto divengono il foglio sul quale scrivere una fiaba di fili dorati e pietre preziose, in un legame tra Oriente e Occidente che si popola di principi e sogni.

Il maltese James Dimech porta la sua Wearable Art (l’arte da indossare) in passerella: gli abiti ispirati alla figura di Elizabeth e alle donne rivoluzionarie della storia racconta di “un viaggio verso l’eleganza etica”. I suoi tessuti sono realizzati da fibre di poliestere interamente prodotte attraverso il recupero completo di bottiglie di plastica post consumo. Ad impreziosire le sue creazioni trame complesse intessute di dettagli costruiti con l’utilizzo delle linguette dei barattoli di latta e un plissé che ricorda l’arte dell’origami, all’interno del solco assoluto del bianco e del nero. L’unica moda possibile – ricorda lo stilista – è la moda sostenibile.

A chiudere la sfilata e le premiazioni, la giovane ceca Eva Scala ci regala una collezione nella quale si intreccia l’innovazione con una tradizione tutta italiana: l’eccellenza delle sete di San Leucio risplende in tutta la sua unicità, nei ricami floreali, nella luce di tessuti che da soffici ed eterei si trasformano, in un attimo, in abiti dall’eleganza sfacciatamente regale.

In passerella sfilano anche alcuni attori del cinema italiano, come Giuseppe Panebianco ed Enrico Acciani e la bellissima Jennifer Mischiati, insieme ad alcuni atleti. Sono presenti all’evento l’Ambasciatrice del Libano Mira Daher e il Ministro dell’Ambiente e dello Sviluppo Eco-sostenibile di Malta Jose Herrera e sua moglie.

Viene premiata anche Sara Manfuso, presidente dell’Associazione “Io così” impegnata a combattere la violenza di genere. Ritira il World of Fashion Award per la televisione l’attrice e conduttrice Michelle Carpente per il programma “ Sei in un Paese Meraviglioso” di Sky Arte e e il il World of Fashion Award per la musica Placido Domingo Jr, figlio d’arte che ha debuttato nel 2017 in Italia all’Auditorium Parco della Musica a Roma col suo spettacolo Volver- Anima Tango per la regia di Annalisa Biancofiore.

Il prossimo appuntamento sarà il 26 gennaio 2020 con la 23^ edizione del World of Fashion al Palazzo Brancaccio di Roma.

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