Cittaslow. V international enogastronomica e culturale

NOVELLARA – La V Assemblea Generale si svolgerà a Novellara. Cittaslow è una rete di quei comuni che si impegnano nel migliorare la qualità della vita degli abitanti e dei visitatori, trasferendo al governo cittadino le esperienze maturate nel mondo enogastronomico attraverso la rete di Slow Food.

Questo Movimento è nato nel 1999 presso il Teatro Mancinelli di Orvieto, su iniziativa di Paolo Saturnini, allora Sindaco di Greve in Chianti e dei Sindaci delle città di Bra,  Greve in Chianti, Orvieto e Positano, e da Carlin Petrini, Presidente di Slow Food.  “Si volevano tutelare  luoghi e i territori  dove queste eccellenze dell’enogastronomia e dell’artigianato venivano coltivate e prodotte –  ha spiegato il Direttore Pier Giorgio Oliveti  nel presentare la Manifestazione –  mettere al centro i piccoli comuni e utilizzare la moderna tecnologia come le reti telematiche per fare progetti. Questa è la carta d’identità di Città Slow”.

 La V Assemblea Internazionale si svolgerà quest’anno in Italia e precisamente a Novellara dal 20 al 22 ottobre 2012. Al meeting internazionale  parteciperanno oltre 300 delegati di 154 comuni  provenienti da 25 Paesi di ogni parte del mondo. Si troveranno per confrontarsi e darsi una linea politica di lavoro sui temi chiave del futuro e dello sviluppo sostenibile. Poi i delegati si trasferiranno a Castelnovo Monti e a Scandiano.  L’evento, inizialmente programmato per giugno e rinviato a causa del terremoto, sarà caratterizzato da un momento di vicinanza e solidarietà della rete delle cittaslow ai Comuni locali colpiti dal sisma. La Manifestazione unisce, nelle stesse giornate, il festival Uguali-Diversi e la V Assemblea Internazionale delle Cittaslow che in comune hanno l’intento di riflettere sugli aspetti che migliorano la qualità della vita, alla ricerca di un giusto equilibrio tra la valorizzazione delle tradizioni e tipicità locali e l’integrazione con culture diverse.  Sarà anche l’occasione per condividere le buone pratiche in atto e definire le linee strategiche future.

La Provincia di Reggio Emilia diventerà per quattro giorni la capitale delle Cittaslow organizzando incontri, laboratori, momenti conviviali, visite guidate, spettacoli musicali e teatrali. Per Novellara, Castelnovo ne’ Monti e Scandiano sarà un’occasione unica per proporre il meglio che la terra reggiana ha da offrire alla gente.  Lo scrittore Moni Ovadia, il filosofo Salvatore Natoli, il presidente Euricse Carlo Borzaga, lo storico Bruno Segre, il direttore generale del Censis Giuseppe Roma, il sociologo Carlo Bordoni, i giornalisti Gabriella Caramore e Maurizio Ciampa, il politologo Paolo Naso e l’antropologa sociale Anna Maria Rivera, il preside della Facoltà di Bioarchitettura di Stoccarda, Helmut Bott,  sono solo alcuni dei nomi che interverranno all’evento aperto a tutta la cittadinanza e che s’interrogheranno sul tema della comunità e sul significato che assume oggi di fronte a un mondo sempre in evoluzione, senza dimenticare i drammatici eventi vissuti dall’Emilia.

“E’ per noi un orgoglio – ha dichiarato il Presidente di Città Slow International, Gian Luca Marconi – poter oggi capitalizzare l’impegno di tanti sindaci e cittadini che in 13 anni di attività hanno tracciato una direzione  e dato l’esempio. Dall’Italia sono venuti il primo suggerimento, l’idea e il progettto, oggi applicati con crescente successo in tutto il mondo: l’anno scorso è stata la volta della Cina, dove abbiamo istituito la prima Cittàslow a Yaxi, un villaggio presso Nanchino, dove si coltiva biologico al 100%. In Sud Corea, uno dei paesi più fast del mondo, due ministeri finanziano seminari  per amministratori locali, imprenditori, contadini”. L’evento gode dell’alto Patrocinio del Ministero della Cooperazione e dell’Integrazione, oltre che della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Reggio Emilia,

 

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