Guida Bar Gambero Rosso. Prima “La caffetteria torinese”, Palmanova (UD)

ROMA – La Caffetteria Torinese, Palmanova (UD)  “Bar dell’Anno 2014” Menzione speciale della giuria  a Lievita, Riccione (RN). In questo periodo di crisi che sembra non avere mai fine i bar sono diventati locali scaccia crisi in quanto offrono svariate proposte per tutte le tasche che vanno dalla colazione del mattino al pranzo con gustosi piatti unici o golosi panini gourmet per arrivare fino  all’aperitivo. Questa tendenza si rispecchia anche  in questa  dodicesima edizione della Guida Bar d’Italia del Gambero Rosso.

Quest’anno a conquistare il titolo di “Bar dell’anno”, è stata  la “Caffetteria Torinese” votato dalla giuria del Premio illy  in quanto “migliore interprete del concetto di bar del terzo millennio assommando qualità delle materie prime, originalità dell’offerta, attenzione all’ambiente, capacità di innovazione”. La Caffetteria è stata la più votata su web, sul  sito del Gambero Rosso

Menzione speciale della giuria a “Lievita”, Riccione, un bar aperto  da un gruppo di giovani  imprenditori che “ha scelto di non adagiarsi su una facile proposta commerciale, privilegiando il rapporto con i piccoli artigiani e i loro prodotti declinati con capacità, passione e un pizzico di sana follia”.

 

Regione leader per i migliori bar si conferma il Piemonte con 8 locali premiati, seguito dalla Lombardia con 7, Veneto con 5 e Sicilia con 4. Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Lazio e Emilia Romagna con 2. Un locale per Abruzzo e Puglia.

”In un anno difficile che ha visto 14mila bar chiudere a fronte di seimila aperture – ha dichiarato Laura Mantovano, curatore della guida – sono 100 le novità selezionate e molti i locali al top condotti da giovani imprenditori . Vincono quelli che offrono il bello e il buono, cresce l’attenzione alla salute con proposte per il pranzo molto equilibrate, e molti gestori si impegnano per l’ecosostenibilità, il riciclo, la creatività. Due terzi dei locali sono in provincia, laddove è facile trovare materie prime fresche, mentre fatica a crescere l’offerta qualitativa nelle grandi città. Tra questi artigiani del gusto, cresce ovunque l’autoproduzione; meno forniture esterne più preparazioni casalinghe”.

Nell’edizione 2014 troviamo oltre 100 novità, quattro nuovi ingressi nell’Olimpo del caffè e altre tre insegne nella speciale categoria Le Stelle. Nella guida  1.750 indirizzi, selezionati per qualità delle materie prime, recupero di antichi sapori, insieme a formule innovative . 

‘In un anno difficile che ha visto 14mila bar chiudere a fronte a fronte di 6mila aperture – ha detto il curatore storico della guida, Laura Mantovano – sono 100 le novità selezionate e molti i locali al top condotti da imprenditori under 30. Vincono quelli che offrono il bello e il buono, cresce l’attenzione alla salute con proposte per il pranzo molto equilibrate, e molti gestori si impegnano per l’ecosostenibilità, il riciclo, la creatività. Due terzi dei locali sono in provincia, laddove è facile trovare materie prime fresche, mentre fatica a crescere l’offerta qualitativa nelle grandi città. Tra questi artigiani del gusto, cresce ovunque l’autoproduzione; meno forniture esterne più preparazioni casalinghe”.

Regione leader per i migliori bar si conferma il Piemonte (8 locali premiati), seguito dalla Lombardia con 7, Veneto con 5 e Sicilia con 4. Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Lazio e Emilia Romagna con 2. Un locale sul podio per Abruzzo e Puglia.

Al Bar d&g Patisserie di Selvazzano Dentro (Pd),è andato  invece, il premio di Miglior Aperitivo dell’anno assegnato da Sanbitter&Gambero Rosso, riconoscimento per l’ aperitivo più originale e divertente d’Italia.

 

 

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