( Alle Sorelle ROM bruciate nel camper a Centocelle)
Quante lacrime accompagnano questa notte senza luna
velata da un fumo cupo di follia
Quando la morte arriva disumana con il volto coperto a sorprendere l’ infanzia che brucia. Distrugge.
Capelli neri, sangue e fango
odore di strada
paura
grida irrompono nel silenzio
massacrata innocenza
lontana pietà
Un triciclo che corre nella corsa senza domani
l’ umanità degli ultimi spezzata in un giorno qualunque
Susi Ciolella