Gioconda guarda il mare. Dietro di sé la porta verde di casa, a sinistra il sentiero che porta al faro e agli orti, a destra la via che va al paese. Davanti solo il mare. Chissà a cosa sta pensando mentre passo di lì diretto al faro col costume rosso e la borsa da spiaggia. Il solito turista che viene a farsi la foto, sicuramente.
L'ultimo episodio di "Note fuori margine" affronta le "piccole cose" che fanno grande l'inclusione. L'inclusione, infatti, non è soltanto una bella parola, ma è un pensare e un agire quotidiano, concreto e collettivo. Nel video racconto che conclude la serie parliamo di quattro esempi di buone prassi inclusive, nella semplicità.
Un viaggio indimenticabile tra i ghiacci e i cieli d'Islanda alla ricerca affascinante delle aurore boreali. E poi un piccolo imprevisto che, al rientro in Italia, continua a farmi pensare e riflettere.
L'inclusione. Cosa è? E' un concetto, un'idea, una teoria. Certo è anche tutto questo, ma è soprattutto terra e acqua, mani sporche e progetti concreti.
Esami di Stato sì, esami di Stato no? In modalità virtuale o in presenza? È questa una delle domande più urgenti che i docenti, i ragazzi e le famiglie si stanno ponendo in questi giorni.
Le scuole sono chiuse, i teatri sono chiusi, la città di Milano è chiusa, in prima linea nella battaglia contro questo maledetto virus.
Il terzo racconto di “Note fuori margine” ci porta faccia a faccia con un ragazzo di 12 anni oppositivo doc!
Le scuole sono chiuse, ma le storie non hanno confini. Le storie viaggiano anche a distanza e a volte contagiano chi le ascolta con un’emozione, una riflessione, un insegnamento.
In questi tempi di isolamento forzato un rifugio sicuro, il “giardino del piacere”, l’hortus conclusus di decameroniana memoria, in cui è possibile “alcuno alleggiamento prestare”, cioè qualche consolazione dare e ricevere, è rappresentato sicuramente per molti dai libri e dalla lettura.
Il Covis19 si sta impossessando di tutto, in tutto il mondo. Disneyland, tempio del divertimento, chiuso da tempo per evitare assembramenti, è diventato un “centro covid”, dove al posto dei...
Le cellule cancerose sarebbero in grado di proteggersi in una sorta di letergo, quando sono minacciati dal trattamento chemioterapico. E' quanto emerso in una ricerca apparsa sulla rivista scientifica Cell.