ROMA -Il Tribunale ordinario di Tivoli ha ravvisato il comportamento antisindacale da parte della IHG , aderente all’Aris ( Associazione religiosa istituti socio-sanitari), che non riconosceva il diritto alla costituzione della rappresentanza sindacale da parte della FP CGIL di Roma e del Lazio in q non firmataria del contratto nazionale per le residenze sanitarie assistenziali ed i centri di riabilitazione aderenti alla suddetta associazione.
“Il giudice ha riconosciuto la piena partecipazione della nostra organizzazione alla trattativa e la strumentalità della posizione sostenuta dall’associazione – afferma un comunicato del sindacato Cgil- nel collegare la mancata sottoscrizione del CCNL alla esigibilità delle prerogative sindacali di cui all’art.19 legge 300/70 Anche in questo settore si afferma il principio sancito dalla Corte Costituzionale che, nel dichiarare incostituzionale l’art.19 lettera b della legge 300/70, annulla il legame tra la sottoscrizione del contratto nazionale e la rappresentatività. La FP CGIL-puntualizza il comunicato sindacale-“non aveva sottoscritto il contratto dopo una diffusa e capillare consultazione dei lavoratori che avevano condiviso le perplessità sull’esito del negoziato. “ In sostanza-conclude il comunicato- viene ripristinata la libertà delle organizzazioni sindacali a valutare nel merito, al termine di un negoziato, se sottoscrivere o meno un contratto senza alcun ricatto né rischio di perdere la propria rappresentanza.