Teatro di Roma a rischio di chiusura

ROMA – “La Slc Cgil di Roma e del Lazio esprime ancora una volta la preoccupazione in merito alla mancata nomina dei vertici del Teatro di Roma.

Con un comunicato del 30 luglio scorso questa organizzazione sindacale ha denunciato l’allarmante contesto in cui versava il teatro, evidenziando un depauperamento progressivo degli spazi e delle risorse a causa delle scelte della precedente amministrazione comunale che ha cancellato il progetto dei teatri di cintura, portato avanti dal teatro di Roma in maniera esemplare, e ha chiuso per ristrutturazione il Teatro India. A questo si aggiungeva la mancanza di un progetto di ampio respiro per il teatro pubblico di Roma Capitale anche per via dell’imminente scadenza degli organi statutari. A oggi, nonostante il socio principale ossia il Comune di Roma avesse dato ampie e ripetute rassicurazioni, soprattutto in campagna elettorale, del suo impegno straordinario nel settore dello spettacolo dal vivo, constatiamo un totale disinteresse per le attività culturali della città, fatto che contribuisce ad aggravare ulteriormente lo stato di desertificazione del terriorio. Nello specifico sottolineiamo come l’atteggiamento di totale disinteresse nei confronti del Teatro di Roma metta a rischio il futuro del teatro fino a pregiudicarne la trasformazione in teatro nazionale come previsto dal Mibact. Questo atteggiamento irresponsabile rischia di privare il Teatro di Roma di una grande opportunità: decidere di non coglierla con il dovuto impegno e nei tempi richiesti si rivelerebbe una scelta scellerata per la Capitale”.

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