Fiom Cgil. Alla Lear di Melfi impedito il diritto di assemblea e l’ingresso ai dirigenti sindacali

ROMA – Alle ore 11.30 di  venerdi  mattina, nonostante una regolare richiesta di assemblea retribuita, la direzione aziendale della Lear di Melfi – in nome e per conto del signor Michele Minnuti, HR manager – ha impedito l’ingresso alla delegazione della Fiom-Cgil, composta dal responsabile nazionale del settore automotive, Michele De Palma, dal segretario della Fiom Basilicata, Emanuele De Nicola e da Eliseo Filaferro, Rsu dello stabilimento che danno notizia del fatto.

“L’oggetto dell’assemblea-affermano- era quello di informare i lavoratori e le lavoratrici sulla disdetta degli accordi territoriali e aziendali da parte della Lear e di tredici aziende dell’indotto Fiat, consorziate in ACM.L’Azienda, oltre a negare il diritto di assemblea, si è inoltre rifiutata di incontrare la delegazione sindacale per affrontare il problema.”

“In questo modo-proseguono i sindacalisti- la Lear si è assunta la responsabilità, dopo la cancellazione dei contratti, di impedire ai lavoratori la libertà di tenere un’assemblea. Assemblee che invece si stanno regolarmente tenendo nella altre aziende di ACM. Un atto autoritario che dimostra l’assoluto timore dell’Azienda nel far sapere alle lavoratrici e ai lavoratori che sta accadendo. La Fiom-Cgil metterà in campo tutte le azioni sindacali e legali per ripristinare il diritto dei dipendenti della Lear di essere informati su ciò che sta succedendo.”

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