Alitalia Etihad domani incontro con i sindacati. Spunta la Ryanair

ROMA –  Domani alle 15 è previsto un nuovo confronto tra Alitalia e rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil e l’Ugl, mentre giovedì sarà la volta  dell’Usb e di quelli di categoria, ovvero l’Anpav, l’Anpac e l’Avia. Insomma, nonostante il fallito tentativo dei vertici Alitalia di interloquire con i “soliti noti”, adesso tutte le parti sociali potranno dire la loro e confrontarsi su un piano industriale che al momento si può tradurre come una serie di richieste inappellabili da parte di Etihad.

Non ultima quella di avviare subito un nuovo aumento di capitale pari a 200 milioni di euro per l’ex compagnia di bandiera, che stando all’ultimo bilancio, quello del 2013, sta sotto di 562 milioni. Infatti, senza ossigeno economico Alitalia avrebbe ancora vita breve, Bisognerà quindi attendere il prossimo 25 luglio quando l’assemblea dei soci Alitalia si riunirà per decidere sul da farsi, esuberi inclusi, visto che parliamo del primo tassello sul quale mettere d’accordo tutti.

Nel frattempo in un momento così delicato  arriva l’annuncio di John Alborante, il sales and marketing manager Ryanair per l’Italia che, prima esprime soddisfazione per l’eventuale conclusione dell’accordo Alitalia-Etihad e poi, precisa che il suo vettore è pronto a superare l’ex compagnia di bandiera sui passeggeri trasportati, qualora l’accordo saltasse.

“Non credo – afferma Alborante – che questo accordo intaccherà la nostra compagnia, ma, anzi, visto che il loro focus sono le rotte intercontinentali, potrebbe essere l’occasione per Ryanair di rafforzare il network nazionale per facilitare lo spostamento dei viaggiatori sul territorio italiano. Credo che – conclude – le autorità non mineranno la nostra compagnia per favorire Alitalia”.

Lo scorso anno, Alitalia ha trasportato 23,99 milioni di passeggeri, seguita a breve distanza da Ryanair, che ne ha trasportati 23,04 milioni. Oggi Ryanair punta ad arrivare a quota 84,6 milioni di passeggeri al 2015, con un incremento del 40% rispetto agli 82 milioni di passeggeri trasportati nel 2013. Tali stime sono sostenute da un incremento della flotta, che al 2019 sarà composta da 400 aerei, con l’arrivo di 180 nuovi aeromobili e un target passeggeri di 110 milioni.

Sull’aeroporto di Fiumicino, gli obiettivi sono di 1,7 milioni di passeggeri al 2015 e di 4,6 milioni di passeggeri per l’aeroporto Ciampino, che, ha spiegato Alborante «rimane per noi il principale aeroporto di Roma».

Sulla concorrenza lecita o sleale ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, ma al momento è alquanto inutile parlarne visto che di regole ne esistono veramente poche. Parliamo chiaramente del trasporto aereo.

 

Condividi sui social

Articoli correlati