VENEZIA – Le vendite al dettaglio continuano a segnare il passo: il forte calo registrato dal numero delle piccole imprese commerciali e di quelle artigiane presenti nel Paese è una diretta conseguenza di questa situazione.
Nel 2014, infatti, il saldo dei negozi di vicinato, calcolato come differenza tra le aziende iscritte e quelle cessate, è stato pari a – 34.410. A fronte della chiusura di queste imprese, l’Ufficio studi della CGIA ha stimato la perdita di oltre 93.400 posti di lavoro, di cui quasi 42.000 nei piccoli esercizi commerciali e altri 51.500 circa nell’artigianato.
A seguito del calo delle vendite, del forte aumento della pressione fiscale registrato in questi ultimi anni e della presenza di una grande distribuzione che esercita sempre più una fortissima concorrenza sui prezzi, le botteghe artigiane hanno subito il contraccolpo negativo più pesante: a fronte di 88.498 imprese che hanno aperto l’attività, nel 2014 ben 108.891 hanno chiuso definitivamente i battenti (saldo pari a -20.393). Nel commercio, invece, le aperture hanno interessato 42.871 piccoli negozi, mentre le chiusure sono state 56.888 (saldo pari a -14.017).
“Oltre al danno economico – dichiara il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – c’è anche un aspetto sociale da non trascurare. Quando chiude definitivamente la saracinesca un piccolo negozio o una bottega artigiana, la qualità della vita di quel quartiere peggiora. C’è meno sicurezza, più degrado e il rischio concreto di impoverimento del tessuto sociale”.
Andamento delle imprese nel commercio al dettaglio e
nell’artigianato (*)
Valori in unità
Nati-mortalità |
ANNO 2014 |
Commercio al dettaglio (Iscritte) |
42.871 |
Commercio al dettaglio (Cessate) |
56.888 |
Commercio al dettaglio |
-14.017 |
Imprese artigiane (Iscritte) |
88.498 |
Imprese artigiane (Cessate) |
108.891 |
Imprese artigiane |
-20.393 |
SALDO TOTALE ISCRITTE-CESSATE |
-34.410 |
Stima (**) di addetti persi nel commercio al dettaglio |
-41.842 |
Stima (**) di addetti persi nell’artigianato |
-51.485 |
Totale stima (**) addetti persi |
-93.327 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA su dati camerali e Istat
NOTE
(*) La nati-mortalità delle imprese del commercio al dettaglio è stata calcolata al netto della quota residuale di imprese artigiane che sono inserite nel settore commercio al dettaglio (ad esempio panifici, ottica ecc.) che sono già incluse nella nati-mortalità delle imprese artigiane.
(**) La stima degli addetti persi nel 2014 è stata effettuata tenendo conto del numero medio di addetti nell’artigianato e nel commercio al dettaglio sulla base dei dati relativi all’ultimo censimento dell’Industria e dei Servizi (dati 2011).