La sforbiciata, segnala la CGIA, riguarda gli anni 2011-2015. Sempre in questo periodo, sono stati “erosi” 9,7 miliardi alle Regioni ordinarie, 3,3 alle Regioni a Statuto speciale e 3,7 alle Province
VENEZIA – Secondo l’Ufficio studi della CGIA, i tagli effettuati dallo Stato centrale nei confronti dei Comuni e delle Regioni sono stati pesantissimi. Se nelle casse dei Sindaci la sforbiciata raggiunge quest’anno gli 8,3 miliardi di euro, alle Regioni a Statuto ordinario la quota dei mancati trasferimenti si è stabilizzata sui 9,7 miliardi, mentre per quelle a Statuto speciale la contrazione ha raggiunto i 3,3 miliardi di euro. Anche per le Province, che sono ormai in via di “estinzione”, la riduzione dei trasferimenti è stata di 3,7 miliardi. Complessivamente, i vari Governi che si sono succeduti in questi ultimi anni hanno tagliato alle Regioni e agli Enti locali ben 25,1 miliardi di euro.
“Una cifra imponente – dichiara il segretario della CGIA Giuseppe Bortolussi – che, in buona parte, Sindaci e Governatori hanno compensato aumentando le tasse locali e tagliando i servizi alla cittadinanza. Grazie a questi tagli, lo Stato centrale si è dimostrato sobrio e virtuoso, scaricando il problema sugli amministratori locali che, ‘obtorto collo’, hanno agito sulla leva fiscale. Morale: la minor spesa pubblica a livello centrale è stata pagata in gran parte dai cittadini e dalle attività produttive che hanno subito un fortissimo aumento delle tasse locali. Il passaggio dall’Ici all’Imu/Tasi, ad esempio, ha incrementato il peso fiscale sui capannoni mediamente dell’80 per cento, con una punta massima di oltre il 160 per cento per quelli ubicati nel Comune di Milano”.
I dati, elaborati dall’Ufficio studi della CGIA, si riferiscono al quinquennio 2011-15: l’importo di ogni anno corrisponde ai tagli previsti rispetto al 2010. Anno, quest’ultimo, in cui il governo Berlusconi ha approvato il Decreto legge n° 78 che ha dato inizio alla stagione del rigore e dell’austerità dei nostri conti pubblici.
L’ennesima “rasoiata”, conclude la CGIA, dovrebbe essere definita questa settimana con il nuovo Documento di economia e finanza.
“I Sindaci, in particolar modo, hanno ragione a protestare. Sono diventati i nuovi gabellieri – conclude Bortolussi – con sempre meno risorse a disposizione non hanno vie d’uscita. Anche la tanto sbandierata local tax rischia di diventare l’ennesimo obolo che magari ridurrà il numero delle tasse locali, ma non l’importo che famiglie e imprese saranno chiamate a pagare”.
TAGLI AI TRASFERIMENTI DELLE AUTONOMIE LOCALI – anni vari –
(milioni di euro)
|
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
2015 |
REGIONI a Statuto Ordinario |
4.000 |
5.200 |
5.500 |
6.000 |
9.752 |
REGIONI a Statuto Speciale |
0 |
1.520 |
2.120 |
2.620 |
3.343 |
PROVINCE |
300 |
1.415 |
2.115 |
2.560 |
3.742 |
COMUNI |
1.500 |
4.450 |
6.200 |
6.826 |
8.313 |
TOTALE |
5.800 |
12.585 |
15.935 |
18.005 |
25.150 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA
Nota: l’importo di ogni anno corrisponde ai tagli previsti rispetto al 2010. Anno, quest’ultimo, in cui il governo
Berlusconi ha approvato il Decreto legge n° 78 che ha dato inizio alla stagione del rigore e dell’austerità dei nostri
conti pubblici.
TAGLI AI TRASFERIMENTI DELLE AUTONOMIE LOCALI – anni vari –
(milioni di euro)
|
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
2015 |
REGIONI a Statuto Ordinario |
4.000 |
5.200 |
5.500 |
6.000 |
9.752 |
DL 78/2010 |
4.000 |
4.500 |
4.500 |
4.500 |
4.500 |
Spending review |
700 |
1.000 |
1.000 |
1.050 |
|
Decreto Irpef (DL 66/2014) |
500 |
750 |
|||
Legge di Stabilità 2015 |
3.452 |
||||
REGIONI a Statuto Speciale |
0 |
1.520 |
2.120 |
2.620 |
3.343 |
Decreto Salva Italia |
920 |
920 |
920 |
920 |
|
Spending review |
600 |
1.200 |
1.500 |
1.575 |
|
Decreto Irpef (DL 66/2014) |
200 |
300 |
|||
Legge di Stabilità 2015 |
548 |
||||
PROVINCE |
300 |
1.415 |
2.115 |
2.560 |
3.742 |
DL 78/2010 |
300 |
500 |
500 |
500 |
500 |
Decreto Salva Italia |
415 |
415 |
415 |
415 |
|
Spending review |
500 |
1.200 |
1.200 |
1.250 |
|
Decreto Irpef (DL 66/2014) |
445 |
577 |
|||
Legge di Stabilità 2015 |
1.000 |
||||
COMUNI |
1.500 |
4.450 |
6.200 |
6.826 |
8.313 |
DL 78/2010 |
1.500 |
2.500 |
2.500 |
2.500 |
2.500 |
Decreto Salva Italia |
1.450 |
1.450 |
1.450 |
1.450 |
|
Spending review |
500 |
2.250 |
2.500 |
2.600 |
|
Decreto Irpef (DL 66/2014) |
376 |
563 |
|||
Legge di Stabilità 2015 |
1.200 |
||||
TOTALE |
5.800 |
12.585 |
15.935 |
18.005 |
25.150 |
Elaborazione Ufficio Studi CGIA
Nota: l’importo di ogni anno corrisponde ai tagli previsti rispetto al 2010. Anno, quest’ultimo, in cui il governo
Berlusconi ha approvato il Decreto legge n° 78 che ha dato inizio alla stagione del rigore e dell’austerità dei nostri
conti pubblici.