Cgil,esuberi al Sud ma posti al Nord, la confusione dei numeri

ROMA  – “I numeri sono confusi e non descrivono la realtà, basta ragionare sul fatto che gli esuberi sono collocati prevalentemente nelle regioni meridionali mentre i posti disponibili sono dal centro in su”.

Ad affermarlo è il segretario generale della Fp Cgil, Rossana Dettori, commentando i dati diffusi oggi dal ministero della Pubblica Amministrazione sull’operazione mobilità. “Nel frattempo per i lavoratori in capo alle Province – aggiunge la sindacalista – si prospetta una situazione senza risorse e con servizi al collasso”. Per quanto riguarda la Croce Rossa, spiega Dettori, “va garantita la certezza che i dipendenti possano andare effettivamente in mobilità verso altri enti, basta citare il caso dei 600 autisti della Croce Rossa sui quali non c’è chiarezza sulla modalità di transito nel servizio sanitario”. Invece, sottolinea, “la vicenda dei dipendenti della Provincia di Vibo Valentia, con i lavoratori oggi bloccati mentre tentavano di raggiungere il premier Renzi a Mormanno, è la dimostrazione plastica di questa distanza”. Secondo la sindacalista della Cgil il “governo si nasconde dietro i numeri mentre la realtà, le lavoratrici e i lavoratori in carne e ossa, con i loro disagi e l’impossibilità di erogare servizi, vengono bloccati e censurati”. Ecco che la Fp Cgil chiede “l’apertura di un confronto, che affronti concretamente i problemi che stanno emergendo, dalle Province alla Croce Rossa, nel corso di questo processo di riordino”.

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