Chiude Equitalia. Le risorse a pensioni e sanità

ROMA – Equitalia addio, risorse per pensioni, sanità e pubblico impiego, tra le misure: il governo ha dato il via libera alla Legge di Bilancio da 26,5 mld di euro, con una stima di crescita programmatica a +1% e deficit-pil al 2,3% nel 2017.

“L’entità totale è di 26,5 mld. Due mld in più” rispetto alle indiscrezioni della vigilia, annuncia il premier Metteo Renzi in conferenza stampa al termine del Cdm. “Questa – sottolinea – è una legge di Stabilità per l’Italia e per gli italiani”. Il piatto forte dell’ex Legge di Stabilità è il pacchetto previdenziale. Sono 7 i miliardi messi in campo per l’anticipo pensione e l’estensione e il rafforzamento delle 14esime. “Sulle   pensioni non togliamo risorse, semmai le aumentiamo da 6 mld a 7”, commenta il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan al termine del Consiglio dei ministri. (

Sul fronte statali sono 1,9 i miliardi stanziati in manovra rinnovo del contratto del pubblico impiego, comparto forze armate e corpi di polizia, nuove assunzioni. Per le IMPRESE arriva il Piano industria 4.0 per rilanciare gli investimenti in ricerca e innovazione. Sul fronte fiscale l’Ires scende al 24% e, con la semplificazione dei balzelli, arriva la nuova imposta Iri (imposta sul reddito imprenditoriale) sempre al 24%. . ”L’Iri è un’opportunità per i ‘piccoli’ imprenditori, che oggi sono soggetti a tassazione Irpef”, commenta il presidente del Consiglio. ”Significa che se oggi sei al massimo, paghi il 43%” dell’imposta sulle persone fisiche. ”Con l’Iri puoi pagare il 24%”, cioè l’aliquota Ires. Cancellata inoltre l’irpef agricola. 

Sale di 2 mld il fondo SANITA’ che passa quindi da 111 mld a 113 mld: risorse che vanno a farmaci oncologici, vaccini, cura dell’epatite C e alla stabilizzazione di medici e infermieri. Per il SOCIALE, nella manovra si stanziano 50 mln in più per fondo non autosufficienza, mentre la dotazione del fondo Povertà viene incrementata con 500 mln. Per la ricostruzione post TERREMOTO, sono 4,5 le risorse messe in campo per Casa Italia, il piano per la ricostruzione post sima in Centro Italia. Fari anche sull’EDILIZIA: 3 miliardi andranno al bonus ristrutturazione, destinato anche a condomini e alberghi; dissesto ed edilizia scolastica. Sul versante INVESTIMENTI pubblici, il governo mette sul tavolo 12 mld investimenti pubblici in 3 anni. Un miliardo in più per SCUOLA e università. Quanto alle pari opportunità, sono 60 i milioni in favore del piano contro la violenza sulle donne, l’impresa femminile e il piano antitratta. Al DISSESTO andranno 7 mld in 7 anni. Alla FAMIGLIA sono destinati 600 mln. Per il piano PERIFERIE si stanziano 2,1 mld di risorse. Per gli enti territoriali 3 mld.

 Tra le altre COPERTURE il governo indica anche il risparmio in beni e servizi ammonta a 3,3 mld sul fronte Consip. Dalla lotta all’EVASIONE FISCALE, arrivano 2 mld di euro con la riedizione della voluntary disclosure per il rientro dei capitali detenuti illegalmente all’estero. Con la rottamazione di Equitaliaprevista da un decreto fiscale approvato oggi la Legge di Bilancio il governo punta a recuperare 4 mld.  

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