Lavoro: Epifani, governo cambi subito il Jobs Act

ROMA – “Altro che congelare i referendum sindacali! Il Pd affronti le questioni e il nuovo governo cambi il Jobs Act. Poletti ha fatto una dichiarazione insensata”. Lo afferma in una intervista a ‘La Repubblica’ Guglielmo Epifani, ex segretario della Cgil.

Circa la possibile scelta di votare  per evitare i referendum su Jobs act, voucher e appalti afferma: “Poletti ha fatto una dichiarazione che non ha molto senso. Per tre motivi. Il primo: mentre il premier Gentiloni  giustamente e correttamente alla Camera e al Senato, e secondo la Costituzione, non ha posto un limite di tempo al governo, un ministro lo stesso giorno in cui riceve anch’egli la fiducia, dichiara quanto durera’ il governo. Il secondo punto e’ che – come dimostra l’alto numero di elettori per il referendum sulle riforme costituzionali – c’e’ nel paese una richiesta di partecipazione molto forte. Dietro quei referendum promossi dalla Cgil ci sono milioni di firme di lavoratori, ai quali non si puo’ rispondere in quel modo. In terzo luogo, perche’ il ministro del Lavoro dovrebbe misurarsi col merito dei quesiti referendari “. Quanto alla strategia da adottare per Epifani spiega: “Sui voucher noi assistiamo a una proliferazione impressionante, tanto che il governo era intervenuto per rendere tracciabile e piu’ trasparente l’utilizzo dei voucher. Penso alle situazioni di lavoro stagionale nel turismo, nel commercio, in agricoltura. I voucher non hanno sostituito tanto i lavori in nero ma hanno sostituito veri e propri contratti di lavoro a tempo determinato, che consentivano comunque ai lavoratori di avere maggiore tutela”. Tra gli altri temi da affrontare ci sarebbero “Il codice degli appalti. L’articolo 18, almeno nella parte dei licenziamenti disciplinari”. In vista dell’assemblea dem di domenica “Si tratta di capire come Renzi la imposta. E’ bene non dividere il Pd, non serve a nessuno”

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