I vantaggi fiscali derivanti dalle donazioni alle Onlus

Le onlus sono organizzazioni non lucrative di utilità sociale che si impegnano per dare supporto alle fasce della popolazione più fragili e che si trovano a vivere in condizioni difficili dal punto di vista sanitario ed economico.

Trattandosi di associazioni senza scopo di lucro tutto il denaro che ricevono attraverso le donazioni e che ricavano vendendo oggetti o offrendo servizi dovrà essere utilizzato per portare avanti i progetti delle stesse associazioni e per raggiungere gli obiettivi che sono stati stabiliti.

Le onlus e gli enti benefici hanno bisogno del sostegno dei cittadini per poter raccogliere i fondi indispensabili per portare a termine i progetti. Molte organizzazioni per rendere più semplice la raccolta hanno iniziato a sfruttare i vantaggi della rete, vi sono infatti delle onlus che accettano donazioni online e che rendono semplicissimo per i cittadini contribuire economicamente al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.

Quali sono i vantaggi per chi dona alle onlus?

Un primo metodo per effettuare una donazione alle onlus consiste nel devolvere il cinque per mille. In questo caso i contribuenti potranno decidere di indirizzare il cinque per mille dei loro contributi ad un’associazione benefica e di utilità sociale di loro scelta, dando così un sostegno economico concreto senza però modificare il patrimonio personale. Devolvere il 5×1000 non significa infatti aumentare la somma totale da pagare in tasse, ma semplicemente indirizzare una piccola quota ad un progetto che si vuole sostenere, evitando che l’intera cifra dei contribuiti confluisca nelle casse dello Stato.

Le persone fisiche che decidono invece di fare una donazione spontanea possono godere di altri benefici fiscali. Alle persone fisiche viene data la possibilità di dedurre l’importo che è stato donato, senza dover sottostare ad alcun limite assoluto, l’importante è che l’importo della deduzione non superi il 10% del reddito complessivo che è stato dichiarato.

In alternativa è possibile detrarre la somma donata: in questo caso la detrazione viene effettuata calcolando il 30% dell’importo donato e tenendo a mente il limite massimo di 30.000 euro per la donazione. Per coloro che effettueranno una donazione ad un’associazione di volontariato è previsto un trattamento speciale, infatti nel calcolo della detrazione la percentuale da considerare è il 35% invece del 30%.

Donazioni in contanti e quote sociali: cosa prevede la legge italiana?

I cittadini potrebbero decidere di sostenere le associazioni senza scopo di lucro ed i loro progetti effettuando delle donazioni in contanti, oppure effettuando dei versamenti come quote sociali. A differenza di quanto descritto in precedenza, in questi casi non sarà possibile procedere né con la detrazione, né con la deduzione di quanto versato.

Il consiglio che viene dato è dunque di effettuare le donazioni con metodi di pagamento tracciabili, in modo che si abbia una prova che il denaro sia stato effettivamente donato ad una onlus e che sia confluito nelle casse dell’organizzazione senza scopo di lucro. Le onlus che accettano le donazioni online accettano oggi tutti i metodi di pagamento digitali tracciabili, per garantire ai loro donatori i benefici fiscali offerti dallo Stato italiano.

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