Whirpool conferma chiusura Caserta. Stop trattative, verso lo sciopero

ROMA – La Whirlpool conferma la chiusura del sito Indesit di Caserta e il confronto con i sindacati che preannunciano l”avvio “ineluttabile” di iniziative di lotta, si interrompe bruscamente.

Finisce così, dopo appena qualche minuto dall”avvio, la trattativa tra Fim Fiom Uilm e Ugl e i vertici italiani di Whirlpool  convocata dopo l”annuncio di un piano di riorganizzazione che prevede oltre 1300 esuberi e la chiusura dello stabilimento Indesit di Carinaro a Caserta.

“L”azienda ha riconfermato la volontà di procedere alla chiusura dello stabilimento di Caserta e a questo punto appare inevitabile mettere in atto iniziative di lotta nazionali. Da parte di Whirlpool non c”è stato nessun passo avanti”, spiega al termine dell”incontro il segretario della Uilm Campania, Giovanni Sgambati. La decisione unitaria di rompere le trattative e di avviare la mobilitazione nel caso non fossero intervenute novità arriva al termine di una lunghissima e travagliata riunione di coordinamento tra i sindacati.

Una riunione che ha visto la Fim e la Uilm unite nella volontà di andare allo scontro mentre la Fiom avrebbe voluto andare a vedere le carte dell”azienda per capire se ci potessero essere margini per una trattativa sugli esuberi. Una posizione poi rientrata in sede di discussione con i vertici aziendali per evitare di indebolire il fronte sindacale. Ora la Fiom è riunita per decidere iniziative di mobilitazione. Intanto da Fim e Uilm è arrivata anche la richiesta di apertura di un tavolo al Mise e di una convocazione da parte di Palazzo Chigi.

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