Come cambiare mutuo e risparmiare

ROMA – Perché e come cambiare mutuo? Qual è il miglior mutuo sul mercato? Prima di acquistare una casa è necessario valutare con attenzione i dettagli del piano, scegliendo l’istituto di credito migliore per le proprie esigenze e optando per un tasso d’interesse sostenibile.

Nonostante questo processo preliminare può capitare di trovarsi nella necessità di cambiare mutuo. Vediamo quali alternative sono disponibili in questi casi.

Cambiare mutuo da una banca all’altra: ecco come si fa

È possibile cambiare mutuo da una banca all’altra? La risposta è affermativa. Questa alternativa è disponibile grazie alla surroga, un contratto entrato sul mercato immobiliare italiano nel 2007.

Optando per la surroga del mutuo è possibile trasferire il finanziamento da un istituto di credito a un altro, questo senza intaccare il debito residuo e senza spese di perizia e d’istruttoria.

Tasso fisso o variabile oggi: la situazione in Italia

Quando si tratta di scegliere tra tasso fisso o variabile è bene tenere d’occhio la situazione del mercato. Da un po’ di anni a questa parte in Italia i valori sono ai minimi storici. Attualmente il tasso fisso si attesta su una media del 2,5% per un piano di ammortamento della durata di vent’anni.

Il tasso variabile, tenendo conto della medesima durata, è pari a circa l’1,5%.

Per quanto riguarda la questione tasso fisso o variabile è sempre utile osservare i dati Abi, fondamentali per avere il polso della situazione immobiliare in Italia. Secondo quanto registrato nel 2015, i mutui a tasso fisso hanno rappresentato l’opzione preferita dai clienti che hanno sottoscritto contratti per l’acquisto di immobili.

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