ROMA - Ben tre lavoratori su quattro (il 74%), infatti, si sono ormai rassegnati all'idea che una carriera lineare portata avanti per tutta la vita lavorativa all'interno della stessa azienda o istituzione non esista piu'.
Le famiglie che vivono grazie ad un reddito da lavoro autonomo sono quelle più a rischio povertà (*). Nel 2015, infatti, il 25,8 per cento dei nuclei familiari di questa categoria è riuscita a vivere stentatamente al di sotto della soglia di rischio povertà calcolata dall’Istat. Praticamente una su quattro si è trovata in seria difficoltà economica.
ll Parlamento ha approvato mercoledì lo stanziamento di mezzo miliardo di euro per finanziare ulteriormente l’Iniziativa per l'occupazione giovanile, parte di un finanziamento totale di 1,2 miliardi di euro già concordato per il periodo 2017-2020.
Sulla base dei dati previsionali Istat e Prometeia, l’Ufficio studi della CGIA stima che nell’ultima parte dell’anno potremo contare su 123mila nuovi occupati e 36mila disoccupati in meno. Nonostante le previsioni siano positive, nel confronto con il secondo semestre del 2016, il gap, rispetto al 2007 (anno pre-crisi), rimane ancora molto importante.
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