La processione dei battenti di Guardia Sanframondi

BENEVENTO – I quattro rioni del paese, ogni sette anni, danno vita a processioni ricche di rappresentazioni sacre: duemila partecipanti animano quadri plastici, detti misteri, raffiguranti episodi biblici.

Alla processione  prendono parte un numeroso gruppo di penitenti che, in saio bianco e cappuccio, rinnova un antico rito medioevale di flagellazione. I penitenti, con in una mano una croce di legno e nell’altra un cilicio di sughero irto di aculei, oppure con una spugna piena di aghi bagnata di vino, si percuotono il petto fino a sanguinare. Il rito parte dalla Basilica dell’Assunta, procedendo inizialmente all’indietro per non volgere le spalle alla Madonna. La processione, capeggiata da una statua di San Girolamo Penitente si snoda per tutto il paese come se volesse proteggerlo.

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