Lega, Bossi indagato insieme ai figli

Nuovo capitolo nella Dinasty leghista: tre quinti della “family” finiscono sul registro degli indagati. Umberto Bossi è indagato dalla Procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta sui fondi della Lega insieme ai figli Renzo e Riccardo.

Lo rende noto l’Ansa sottolineando che il leader del Carroccio risponde come legale rappresentante del partito in quanto firma i rendiconti che portano all’erogazione dei rimborsi elettorali.

L’ipotesi di reato per il senatur è di truffa ai danni dello Stato in concorso con l’ex tesoriere Francesco Belsito. Renzo e Riccardo Bossi invece sono indagati per appropriazione indebita in relazione alle loro spese personali pagate, secondo l’accusa, con i fondi del partito. Le informazioni di garanzia portano la firma dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm Roberto Pellicano e Paolo Filippini titolari dell’inchiesta. 

Indagato dalla Procura di Milano anche il senatore Piergiorgio Stiffoni al quale si contesta il reato di peculato. Il sospetto dei magistrati milanesi è che abbia usato a fini personali i fondi destinati al Senato e sul cui conto corrente aveva la firma.

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