ROMA – Il tribunale del Riesame ha respinto la richiesta dei difensori di Luigi Lusi, ex tesoriere della Margherita, i quali avevano richiesto la modifica o l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Simonetta D’Alessandro.
Un’ordinanza che addebita a Lusi l’appropriazione indebita di circa 23 milioni di euro, sottratti direttamente dalle casse del partito.
La questione torna quindi nelle mani della Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato, la quale sarà chiamata a decidere in via definitiva se consentire o meno l’arresto del senatore.
Scarcerati, invece, i due commercialisti Sebastio e Montecchia, implicati nella vicenda: per loro, seppur confermati i capi d’accusa, viene disposto l’obbligo di firma giornaliero.